Valorizzazione e restauri Bando da mezzo milione

La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia mette a disposizione 500mila euro per enti pubblici, religiosi, soggetti del terzo settore e onlus

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Restituire vita e fruibilità a opere d’arte, collezioni librarie, arredi o immobili espressione del patrimonio culturale del territorio. È questo l’obiettivo della nuova edizione del bando Restauro del patrimonio artistico e digitalizzazione dei beni culturali pubblicato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per il quale l’ente ha messo a disposizione un plafond di 500mila euro. Destinatari del bando sono enti pubblici, enti ecclesiastici e religiosi, soggetti del terzo settore e onlus della provincia di Pistoia che potranno accedere a contributi per coprire sino al 50 per cento delle spese complessivamente previste. Per quanto riguarda gli immobili, non saranno considerati lavori di esclusiva manutenzione ordinaria, interventi di adeguamento alle norme di impianti tecnologici o di abbattimento delle barriere architettoniche e progetti per realizzare nuove strutture o porzioni di nuove strutture. Tra gli obiettivi principali del bando ci sono il restauro e la preservazione al fine di favorire la conoscenza e una più ampia fruizione dei beni, con interventi che, ad esempio, migliorino le condizioni di utilizzo e apertura di luoghi significativi nel corso dell’anno. In questa stessa prospettiva è l’attenzione che viene data anche a progetti di digitalizzazione e per realizzare inventari e cataloghi elettronici. L’edizione 2021 del bando ha permesso di sostenere i lavori di restauro della cappella di Villa Rospigliosi a Candeglia, i lavori per sistemare una porzione crollata del tetto del monastero di Santa Maria degli Angeli a Pistoia, il restauro di sale espositive nel Palazzo Galeotti di Pescia, il restauro di un organo Agati Tronci del 1831 nella parrocchia di Fognano di Montale e il recupero dell’archivio storico del liceo Forteguerri di Pistoia.

"Come facciamo con altre nostre iniziative dedicate a spazi e beni di rilievo per la collettività – sottolinea il presidente di Fondazione Lorenzo Zogheri – anche in questo caso un obiettivo che consideriamo centrale è diffondere sempre più la cultura e renderla accessibile a tutti. Per la Fondazione la cultura deve essere una componente vitale del nostro tessuto sociale e deve contribuire a diffondere il senso stesso senso di appartenenza alla comunità". La scadenza per partecipare al bando Restauro del patrimonio artistico e digitalizzazione dei beni culturali è fissata alle ore 12 del 30 settembre 2022. Il bando è pubblicato integralmente sul sito www.fondazionecrpt.it nella sezione "Attività - Bandi e contributi"; tutta la modulistica è scaricabile nella stessa sezione. Per informazioni: [email protected].

red.pt.