
Luca Gori presidente della fondazione Caript che ha patrocinato il bando “Cantiere cultura“ (foto Acerboni/Castellani)
PISTOIA
Proposte spot oppure a ricorrenza annuale e oltre, per aggiungere linfa e vitalità al comparto culturale cittadino. Nel "calderone" può trovar posto di tutto un po’: dalle arti visive alla letteratura, passando per musica, danza, teatro, storia e conoscenza del territorio, valorizzazione di musei, biblioteche e archivi. A puntare alla crescita attraverso ciò che è arte e intrattenimento di qualità è la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che lancia la chiamata nell’ambito del nuovo bando Cantiere Cultura. Tradotto in numeri, 250mila euro da distribuirsi tra le varie candidature che arriveranno da realtà del terzo settore ed enti ecclesiastici e religiosi della nostra provincia che una commissione appositamente nominata dovrà valutare. Con Cantiere Cultura possono essere ottenuti contributi per progetti con ricorrenza annuale (fino a 12mila euro a progetto), per interventi di carattere occasionale (fino a 10mila euro per singola iniziativa) e per progetti di durata triennale (fino a 25mila euro). I progetti dovranno avere come ambito la provincia di Pistoia e dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla concessione dei contributi.
Saranno sostenuti eventi anche di breve durata, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione e favorire iniziative legate alle identità locali. Inoltre, particolare attenzione sarà data a iniziative che, con modalità innovative, siano in grado di affrontare il tema delle fragilità sociali, proponendo attività a supporto delle fasce più deboli della popolazione. Il bando, infine, premierà la sostenibilità dei progetti, favorendo l’attivazione di partnership e, per questa via, stimolando forme di coesione sociale oltre che la condivisione di eventi e spazi di vicinato. Confermati inoltre i contributi a progetti pluriennali già vincitori dell’edizione 2023 del bando cultura. Il bando appena pubblicato resterà aperto fino al 31 marzo 2025. "Per noi è centrale – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Luca Gori – favorire sul territorio la partecipazione alla vita culturale di tutte le fasce della popolazione e, per questo, valuteremo con particolare attenzione iniziative che valorizzano la pluralità delle voci, la diffusione, la capillarità e l’accessibilità della cultura. In questa direzione va, a esempio, l’attenzione che vogliamo rivolgere alle realtà locali, perché il bando è realizzato, oltre che per concorrere al benessere delle persone, anche in un’ottica di sviluppo territoriale". Il regolamento di Cantiere Cultura è pubblicato sul sito fondazionecaript.it nella sezione ‘bandi e modulistica’.
l.m.