Utilizzo di atleti di altre società. Lunga squalifica

Utilizzo di atleti di altre società. Lunga squalifica

Utilizzo di atleti di altre società. Lunga squalifica

Una partita disputata con sei giocatori che risultavano tesserati per altre squadre, oltre che con un dirigente accompagnatore non facente in realtà parte della società. E per questo motivo, la giustizia sportiva ha disposto una squalifica di sei mesi per il dirigente in questione, dopo aver in precedenza deliberato quarantacinque giorni di inibizione per il presidente Alessandro Vannucchi e un punto di penalizzazione per il sodalizio arancione. Una vicenda che riguarda le giovanili della Nuova Comauto Pistoia (la categoria "Esordienti", per la precisione) e che risale alla scorsa stagione agonistica, anche se l’inchiesta si è chiusa del tutto solo pochi giorni fa. Nel mirino del tribunale federale era finita a quanto pare la partita fra il Futsal Pistoia e il Prato C5, svoltasi lo scorso 3 maggio e valida per il campionato esordienti. Il motivo? Dei dodici atleti che componevano quel giorno la squadra, solo sei avevano siglato effettivamente un accordo con il club. Gli altri sei, pur figurando sotto le insegne arancioni, risultavano in forza ad Academy Tau (due) Gs Avanguardia, Pistoia Nord e Us Pistoiese (due). E nemmeno il presunto dirigente accompagnatore che aveva attestato la regolarità della situazione risultava essere inquadrato ufficialmente nell’organigramma del Futsal Pistoia. Già sul finire dello scorso settembre, il tribunale sportivo si era espresso sanzionando il club di Vannucchi con un’ammenda da 150 euro e un punto di penalità. E ieri, è arrivato il deferimento anche per il dirigente accompagnatore non tesserato, che dovrà star fermo per un semestre.

Giovanni Fiorentino