"Uscio e bottega" si ride e si degusta a teatro Vanno in scena antichi sapori e divertimento

Aprire i cassetti dei ricordi a partire dalle uova che s’incontrano con la farina per diventare pasta, dall’origano che nella mente diventa un piccolo ma suggestivo fazzoletto di terra abitato da filari. Nuovo momento di teatro e convivialità con "Uscio e bottega", spettacolo scritto a Francesca Giaconi e Lorenzo Banchi e da lei interpretato assieme a Enrico Lombardi (produzione Quinta parete), programmato al Funaro domani sera (alle 19, alle 20 e alle 21), in collaborazione con Slow Food Pistoia. Memoria collettiva e individuale trovano un malinconico e dolce punto d’incontro in "Uscio e bottega", su di una scena che non è più scena ma diventa casa e il momento veglia e gli spettatori cari amici di chi recita. Fragili saranno i confini tra finzione e spettacolo davanti a quella piccola e modesta casa fuori dallo spazio e dal tempo che è anche bottega di due giovani sposi. I ricordi di lei escono fuori dalla farina e dalle uova con cui in casa si stanno preparando le tagliatelle e le strade fatte di mais si intrecciano alle storie dei vecchi amici ormai lontani.

Il buon umore e le risate si mescolano alla malinconia della memoria e gli antichi sapori offerti dai due abitanti fanno rivivere il passato ai viaggiatori. A seguire, per ogni recita (della durata di 45 minuti, massimo dieci spettatori a turno; replica delle 21 già esaurita) è prevista una degustazione di primi piatti alla Caffetteria interna in collaborazione con Slow Food Pistoia. La prenotazione è obbligatoria chiamando lo 0573.977225 o 0573.99160927112; l’ingresso comprensivo della degustazione ha un costo di 30 euro (intero) o 28 euro (ridotto). Info su www.teatridipistoia.it o www.slowfoodpistoia.it.