"Una nuova Resistenza per la nostra Costituzione"

Rosalba Bonacchi, presidente Anpi: "Il conflitto è alla base della democrazia" .

"Una nuova Resistenza per la nostra Costituzione"

"Una nuova Resistenza per la nostra Costituzione"

Ricordato anche il partigiano Silvano Fedi, ucciso 29 luglio del 1944 assieme al compagno Giuseppe Giulietti, nei pressi della Croce di Vinacciano, sulle colline pistoiesi, in un’imboscata dei militari tedeschi. "L’attualità del messaggio di Silvano Fedi - ha evidenziato Rosalba Bonacchi, presidente provinciale Anpi - è sicuramente un richiamo forte che ci spinge a portare avanti i suoi valori e le sue motivazioni di giustizia, di libertà e di pace, per i quali ha dato la vita. Sicuramente Silvano non sarebbe contento di come ci muoviamo oggi e ci spronerebbe a proseguire la lotta, perché bisogna ricominciare una resistenza, chiaramente non violenta, ma forte, soprattutto nei confronti degli attacchi alla Costituzione repubblicana". Riguardo alle polemiche che hanno caratterizzato anche quest’anno la festa della Liberazione, Bonacchi ha aggiunto: "Io credo che il conflitto sia la base della democrazia, non credo in questa pacificazione generale, perché sicuramente la Resistenza è stata una guerra civile, una guerra tra chi era dalla parte giusta e chi era dalla parte sbagliata. E non si possono dimenticare certe cose, se non vengono condivisi i valori della Resistenza e della Costituzione antifascista". "Per quanto ci riguarda - ha evidenziato Daniele Gioffredi, segretario provinciale della Cgil - questa data segna un momento significativo per la nostra democrazia e per la nostra costituzione antifascista, Per noi è una resistenza alle logiche delle guerre che stanno venendo avanti, è una resistenza alla logica del profitto e dello sfruttamento. Per questi motivi oggi noi partiamo simbolicamente con la raccolta delle firme per 4 quesiti referendari: contro la precarietà, contro l’insicurezza nei luoghi di lavoro, ma anche per il ripristino della non possibilità di licenziare così come introdotto dal jobs act". "Serve coesione sociale - è l’appello della segretaria territoriale della Cisl, Alessandra Biagini - e dobbiamo difendere in tutti i modi la nostra democrazia. Vedo qui tante persone appartenenti a sigle e associazioni diverse ed è un bel segnale, perché bisogna essere uniti per difendere i nostri valori costituzionali".

Patrizio Ceccarelli