REDAZIONE PISTOIA

Una lapide per ricordare i nostri sminatori "Il loro sacrificio celebrato per sempre"

Mario Meini e Corsino Corsini morirono insieme il 19 gennaio 1945, durante un’operazione di bonifica dalle mine lasciate dai tedeschi lungo la Linea Gotica, sulle colline pistoiesi. Erano due civili militarizzati, facevano parte di un gruppo di 45 persone reclutate per questo ruolo. Da oggi vicino alla Torre di Catilina, nel centro di Pistoia, dove all’epoca si ritrovavano ogni mattina i rastrellatori di mine prima di andare a compiere la loro missione, a Cireglio, Piteccio, Valdibrana e tutta la zona del crinale appenninico, c’è una lapide che li ricorda, insieme a tutti gli altri "eroi dimenticati che sono morti per la ricostruzione del territorio pistoiese", fra il 1944 e il 1948. Alla cerimonia erano presenti i familiari. "Una storia che è rimasta un po’ dietro le quinte per tanto tempo - afferma Alessandra Querci, nipote di Mario Meini - e adesso ha un riconoscimento". "La mia mamma era incinta di quattro mesi - ricorda Rossella Corsini, nipote di Corsino Corsini - e quando è nato mio fratello gli è messo il nome di mio nonno".

pa.ce.