DANIELA GORI
Cronaca

Una camminata per Luigi. L’abbraccio alla comunità nel nome dei più fragili

Sì è svolta ieri da Piazza della Resistenza a San Biagio la passeggiata in memoria di Bardelli, direttore di Tvl e padre della Fondazione Maic.

Sì è svolta ieri da Piazza della Resistenza a San Biagio la passeggiata in memoria di Bardelli, direttore di Tvl e padre della Fondazione Maic.

Sì è svolta ieri da Piazza della Resistenza a San Biagio la passeggiata in memoria di Bardelli, direttore di Tvl e padre della Fondazione Maic.

Una camminata attraverso il centro cittadino della sua amata Pistoia, per ricordare quanto si era adoperato per la comunità, soprattutto per le persone fragili: è nata così "Una camminata per Luigi", in memoria, a un anno dalla scomparsa, di Luigi Bardelli, il giornalista fondatore di Tvl Pistoia e della associazione Maic (Fondazione Maria Assunta in Cielo Onlus) attiva con le persone con disabilità. La passeggiata, alla quale hanno partecipato i tre figli di Luigi Bardelli, Paola, Chiara e Giovanni, oltre agli amici, i conoscenti e gli ospiti della Maic con le loro famiglie, si è snodata ieri pomeriggio per le vie del centro fino ad arrivare alla sede della Fondazione, in San Biagio. L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Ascd Silvano Fedi che ha curato il percorso. Partito da piazza della Resistenza, il piccolo corteo ha raggiunto piazza San Francesco, dove lo attendevano per aggregarsi le famiglie della Maic, proseguendo poi per la sede del centro di via San Biagio in Cascheri. Qui, nel grande giardino, dove c’è la quercia intitolata a Luigi Bardelli, era presente anche Franca, la moglie del giornalista.

"Questa camminata nasce dall’idea di attraversare la città in una sorta di grande abbraccio che simboleggia il bene che il babbo ha voluto a Pistoia – ha spiegato la figlia Paola –. Soprattutto nostro padre ha sollecitato la comunità e ha lavorato affinché tutti prendessero coscienza dei bisogni delle persone con disabilità. Il babbo nella sua vita si è sempre impegnato per l’accoglienza e perché le persone con disabilità potessero partecipare alla vita sociale. La televisione è stata il mezzo per arrivare a questo e ci è stato confermato che oggi Pistoia è una delle città più inclusive, dove c’è una sensibilità maggiore verso queste persone. Questa è la prima edizione di “Una camminata per Luigi“ – ha aggiunto poi Paola Bardelli – si spera di continuare nei prossimi anni e di definire un percorso più ampio nel perimetro cittadino". Bardelli è stato uno dei protagonisti di Pistoia, dalla parte di chi soffre e degli ultimi.

"Di carattere mite e gentile – lo ricordano a Tvl – ha sempre combattuto con tutti gli strumenti a disposizione, a volte anche in maniera feroce, per proteggere i suoi “gioielli“, frutto delle sue intuizioni: Maic e Tvl, perché nella sua idea erano strumenti a servizio delle persone. Da giornalista era un pensatore libero, niente gli ha mai impedito di esprimere le proprie idee e di schierarsi. Infine, difficile dimenticare il sorriso sincero, che offriva agli altri, difficile dimenticare il tratto distintivo dell’intera sua vita: un impegno che aveva i tratti della missione".

E proprio uno dei suoi ’ragazzi’ della Maic, Gianluca, ieri pomeriggio ha voluto dire alcune parole per Luigi davanti alla quercia: "Questa pianta ci dice che lui ci guarda, e, voglio sottolinearlo, che lui è ancora con noi".

Daniela Gori