Un vecchio frigorifero trasformato in una piccola libreria per tutti

Iniziativa originale a Maresca: un frigorifero di libri di cucina a disposizione di tutti, con la formula "Porta un libro, prendi un libro". Un'opportunità per aggregare e promuovere la cultura del territorio.

"Un frigorifero di libri", l’originale iniziativa è nata dalla vulcanica attività di Walter Mandolini e Ruggero Milia che hanno messo in sinergia il Comitato per la Cultura di Maresca e lo Slow Food. Si tratta dell’allestimento, in via della Chiesa, a pochi metri dalla Piazza Appiano di Maresca, di un frigorifero in cui si possono trovare solo libri di cucina, a disposizione di tutti, sulla falsariga delle ex cabine telefoniche in cui ci sono libri a disposizione con la formula: "Porta un libro, prendi un libro". Il sodalizio non è nuovo a iniziative. Sull’educazione alimentare, anni addietro, furono promosse diverse conferenze, numerosi dibattiti e un ciclo di film proprio sull’argomento. L’attività, che si avvale degli spazi in cui aveva sede la storica Cassa Rurale e Artigiana di Maresca, può contare su una fornita biblioteca, ricca anche di testi legati al territorio della Montagna Pistoiese.

Ieri, alla presenza del sindaco Luca Marmo, è stata inaugurata questa nuova e curiosa opportunità, con ovvio e gradito contorno di biscotti cucinati in proprio, in attesa del prossimo progetto che sarà legato al mondo dello sport, ma del quale non si conoscono ancora i dettagli. Non nascondono però l’intenzione di affrontare quanti più argomenti possibili, legati alla vita quotidiana: "Con questa e altre iniziative – dicono gli artefici – puntiamo a restituire a Maresca quel ruolo di aggregazione culturale che l’ha sempre contraddistinta. Vedi le presentazioni di libri che abbiamo fatto quando è stato possibile nel tempo concesso dall’emergenza sanitaria. Nel caso di questa iniziativa ci fa piacere anche ringraziare Alessandro Bini che ci ha donato il frigorifero". Il primo commento raccolto è stato: "Iniziativa eccellente, e poichè il frigo è a metà strada tra i due spacci alimentari del paese, quando una persona esce di casa si può fermare al frigo, consultare un libro e poi recarsi a fare la spesa".

Andrea Nannini