Un talento del mondo dei fumetti. L’esordio di Innocenti con Bonelli

Una carriera brillante e tutta in ascesa per il disegnatore di Castagno di Piteccio

Un talento del mondo dei fumetti. L’esordio di Innocenti con Bonelli

Un talento del mondo dei fumetti. L’esordio di Innocenti con Bonelli

In edicola è arrivato "Gli istanti prima del big bang", il numero 4 di Morgan Lost Nuove Origini, esordio su una testata di Sergio Bonelli Editore di Riccardo Innocenti, 47 anni, disegnatore di Castagno di Piteccio.

Sei stato voluto da Claudio Chiaverotti, anima della serie. Come è nato il vostro rapporto?

"L’ho conosciuto a Pescia, al festival organizzato dall’Avis locale. Ero un suo fan e mi presentai. Esponevamo gli albi di “The Professor“, mi disse che gli piaceva il mio tratto. In seguito gli ho mandato le mie cose, finché non mi ha dato l’opportunità di lavorare su Morgan Lost. Gliene sarò sempre grato. Disegnare su testate Bonelli, per un fumettista italiano, è un sogno che si coltiva fin da bambino".

Prima di Morgan Lost avevi pubblicato Desdy Metus L’Insonne e The Professor, per editori più piccoli. Che differenze hai trovato?

"Tutti lavori, cui aggiungo Graham Mc Cormack, per Aurea, fatti con cura e professionalità. La differenza è la struttura: l’organizzazione di Bonelli è di altissimo livello. Ma quello che mi ha fatto davvero piacere è stato lavorare con Claudio".

Quelle di Morgan Lost sembrano atmosfere in cui ti trovi a tuo agio...

"Leggo la serie fin dal primo numero. Sono storie belle anche esteticamente, con un richiamo nelle ambientazioni ad art noveau e dèco che mi piace tantissimo. Crea un aspetto gotico che si cala in un contesto che gotico non è. Siamo negli anni Sessanta distopici. Non li padroneggio, ma mi vengono bene: ho cercato elementi che rendessero le ambientazioni meglio collocate nel mondo del personaggio, e mi sono divertito a farlo".

Il tuo tratto piace a Chiaverotti: ti ha dato un’altra sceneggiatura...

"Fin da ragazzo ho sempre guardato agli autori che lui sceglie per le sue storie, per me erano una guida anche prima di fare Morgan Lost".

E domani cosa ci dobbiamo attendere?

"Il primo obiettivo, continuare con Morgan Lost, rimanere in Bonelli. Ho anche altri progetti. Una storia di Zora la Vampira, fumetto iconico degli anni ’70. Sono felice che mi abbiano proposto di disegnarla, dovrebbe uscire nella Lucca di autunno. Sarò anche a Collezionando, fra pochi giorni, se qualcuno volesse venire a trovarmi. E poi un lavoro con lo Studio Sciupon, Marco Di Grazia, Giovanni Ballati, mio fratello Iacopo, su un personaggio del Rinascimento italiano, storia nel cassetto da anni e un graphic novel di cui sto scrivendo la sceneggiatura, una storia breve di fantascienza e due progetti di genere erotico".

Emanuele Custodontis