Un quadro prende vita e scioglie i dubbi esistenziali Grande successo per gli studenti attori del Petrocchi

Un quadro che prende vita e i personaggi che raccontano e si raccontano attraverso i secoli e gli occhi dei giovani che li osservano. Chi altri meglio degli studenti del liceo artistico Petrocchi avrebbe potuto realizzare uno spettacolo del genere? Quaranta ragazzi accompagnati sul palco dai loro insegnati hanno dato forma non solo all’arte del quadro simbolo di Palermo "Il trionfo della morte" e all’anonimo artista che lo dipinse, ma anche ai più profondi dubbi esistenziali sulla vita, sulle capacità dell’uomo e sulle insicurezze adolescenziali in un viaggio tra arte e coscienza durato un’ora e mezza circa. Grande il successo registrato lunedì sera in un teatro Bolognini al completo per lo spettacolo di fine anno degli studenti del liceo artistico Petrocchi che si è tenuto al cospetto delle famiglie e dei molti amici di altre scuole venuti ad applaudire i novelli attori. Un lavoro d’insieme cominciato ai tempi della tremenda Dad e conclusosi felicemente, abbracciati insieme, dando spazio anche al cameo finale della preside Elisabetta Pastacaldi che ha salutato tra le lacrime il Petrocchi come "figlio suo" dopo sedici anni di servizio.

Arianna Fisicaro