
È la risposta di Lunardi alle opposizioni, centrosinistra e Attiva, che non si erano presentate "Abbiamo rinunciato perché 300 pagine di documenti ci erano state raccontate tre giorni prima".
"I cittadini che attendevano di poter costruire una casa per i loro figli o i loro nipoti, investitori, imprese artigianali e industriali possono concretizzare finalmente le loro aspettative: con l’approvazione di giovedì sera, 8 maggio, diventano operative portando sviluppo e lavoro sul nostro territorio". Il sindaco Piero Lunardi ha così difeso il Piano operativo comunale approvato in consiglio. Una seduta alla quale hanno preso parte solo i consiglieri di maggioranza: né il centrosinistra né i consiglieri di Attiva si sono infatti presentati in segno di protesta, lamentando un’impostazione sbagliata (i consiglieri "dem") e i tempi di consegna del documento (la formazione dell’ex vicesindaco Gorbi). "Una seduta del consiglio alla quale abbiamo rinunciato solo perché oltre trecento pagine di documentazione ci erano state raccontate dai tecnici appena tre giorni fa (il 5 maggio) – ha detto il capogruppo di Attiva, Federico Gorbi – nessun attacco alla maggioranza da parte nostra, nessuna disputa, solo una dichiarazione con la quale abbiamo detto di non poter esprimere un voto consapevole. Eppure il consigliere Basetti, eletto nel Pd e passato nelle fila di Fratelli d’Italia, ci ha attaccato in modo sguaiato e grossolano. Ogni tanto il sindaco e i suoi adepti farebbero bene a farsi qualche domanda: se tutte le minoranza hanno deciso di non partecipare senza mettersi d’accordo forse qualcosa che non va c’è davvero".
La replica di Lunardi o non si è fatta attendere: "Il centrosinistra avrebbe voluto ridiscutere tutto, ma votò favorevole all’adozione di questo Piano nell’aprile del 2022, votando favorevolmente al pari della maggioranza tutte le oltre cento osservazioni. Solo alla conclusione dell’iter di approvazione hanno esternato quelle proposte alternative che in cinque anni di tempo non avevano mai accennato. Per quanto riguarda il gruppo Attiva dell’ex vicesindaco Gorbi, che aveva la delega all’Urbanistica fino al novembre del 2024, vorrei ricordare che le variazioni apportate dalla Conferenza Paesaggistica riguardano pochissimi insediamenti la cui discussione era iniziata nel febbraio del 2024. Cose che comunque sono state approfondite e spiegate nella commissione consiliare del 5 maggio alla presenza dei tecnici. E nessuno dei consiglieri presenti chiese approfondimenti, tant’è che le relazioni sul Piano e sulla revisione del Regolamento Urbanistico erano state consegnate a tutti lo scorso 28 aprile".
Giovanni Fiorentino