Un pianoforte per due con i capolavori russi

Teatri di Pistoia, grande attesa per Silver e Garburg, protagonisti del secondo appuntamento della Stagione di Musica da Camera

Sono una coppia nell’arte e nella vita Sivan Silver e Gil Garburg, i due pianisti di origine israeliana che animeranno il secondo appuntamento della 62ª Stagione di Musica da camera, curata da Daniele Giorgi e realizzata dai Teatri di Pistoia con il sostegno della Fondazione Caript. Sabato 13 gennaio alle 20.30 al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, il Silver-Garburg Piano Duo presenta un programma raffinato e di grande attrattiva dedicato a due grandi capolavori del repertorio russo, entrambi trascritti per pianoforte a quattro mani dai rispettivi autori a partire dall’originaria versione per orchestra: la Suite op. 35 "Shéhérazade" di Nikolaj Rimskij-Korsakov e "Le Sacre du Printemps" di Igor Stravinskij Ispirato da "Le Mille e una notte", Rimskij-Korsakov scrisse Shéhérazade nel 1888. La Suite sinfonica, più che raccontare alcuni episodi della sterminata raccolta di fiabe arabe, si proponeva di renderne l’atmosfera complessiva, multicolore e fantastica, invitando implicitamente l’ascoltatore a focalizzare la propria attenzione sulla varietà e raffinatezza della musica, senza cercare di riconoscervi un’immagine precisa.

La Sagra della Primavera di Stravinskij, che di Rimskij-Korsakov fu allievo, nacque invece come balletto. La prima rappresentazione, nel 1913, fu un momento epocale non solo nella vita del compositore, ma anche nella storia della musica: la straordinaria innovazione della partitura, della coreografia e del soggetto stesso (un grande rito sacro pagano), scatenarono un vero e proprio scandalo.

Dopo 20 anni di attività comune, il duo Silver-Garburg si colloca ai vertici del mondo musicale odierno: acclamati da pubblico e critica di tutto il mondo, i due pianisti sono ospiti assidui delle migliori orchestre e associazioni concertistiche del mondo. Tra questi, la Carnegie Hall, il Lincoln Center di New York, il Musikverein di Vienna, il Festival di Salisburgo, la Sydney Opera House e la Philharmonie di Berlino. Hanno suonato insieme in 70 paesi nei cinque continenti e collaborano regolarmente con la Israel Philharmonic, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Melbourne Symphony e la Deutsche Kammerphilharmonie. Dal 2014, il duo è titolare di una delle poche cattedre esistenti per duo pianistico presso l’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Graz.

"Esprimiamo i sentimenti di ciascuno – spiega Silver – e, allo stesso tempo, una sorta di sensibilità congiunta. Siamo un tutt’uno eppure dialoghiamo l’uno con l’altro: questa è la magia. Più lavoriamo insieme, più cresciamo insieme e più diventiamo liberi. Proprio come un direttore realizza la sua visione con un’orchestra, noi possiamo realizzare tutto ciò che immaginiamo a quattro mani".

Info: Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112) e a Palazzo de’ Rossi un’ora prima degli spettacoli; online su www.bigliettoveloce.it

Chiara Caselli