
Un piano per i migranti Due bandi della Prefettura
Sono stati pubblicati sul sito della Provincia di Pistoia, e sono già attivi ed operativi, due bandi per un apporto complessivo di 500 posti disponibili per l’accoglienza di migranti, nella fattispecie i cosiddetti richiedenti protezione internazionale. Un argomento particolarmente sensibile per quel che concerne il nostro territorio che, da sempre, è aperto all’ospitalità pur avendo avuto a che fare anche con qualche esperienza che spesso ha suscitato polemiche e distinguo. Una procedura che è stata concordata, nei minimi dettagli, fra l’ente di piazza San Leone e la Prefettura di Pistoia, visto che fra le due istituzioni è stata siglata una convenzione con la stazione unica appaltante. La finalità di questa procedura, pertanto, è quella della stipula di accordi con operatori economici che consentano l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale già presenti sul territorio pistoiese – con enti individuati con affidamento diretto o in proroga - e di coloro in arrivo. In sostanza c’è la necessità di avere luoghi a disposizione che possano dare un tetto ed un letto dove dormire a chi arriva in Italia in situazioni al limite della disperazione. Come detto, nello specifico la disponibilità complessiva di posti è fissata a quota 500 e così suddivisi secondo i due bandi che sono stati pubblicati.
Un primo bando prevede un accordo quadro "per l’affidamento del servizio di gestione di centri di accoglienza, costituiti da centri collettivi fino a 50 posti per un fabbisogno presunto di posti pari a 150" con la scadenza di presentazione delle domande che è fissata alle ore 10 del prossimo 17 luglio. Il secondo bando, invece, parla dell’"affidamento del servizio di gestione di centri di accoglienza costituiti da singole unità abitative fino a 50 posti per un fabbisogno presunto di posti di 350 per la Prefettura di Pistoia" è sempre con scadenza prefissata per il prossimo 17 luglio. Gli accordi sono peraltro consultabili e scaricabili anche sul sito web della Prefettura di
Pistoia (www.prefettura.itpistoia), e sono anche presenti nella sezione "Notizie" del sito della Prefettura.
S.M.