REDAZIONE PISTOIA

Un collage di parole e foto per raccontare Angela

Opera dedicata a Marcesini, la bibliotecaria scomparsa. L’autore Mangoni: "Oggi l’anniversario del tragico incidente, lei è rimasta nel cuore di tutti"

Il volto sorridente di Angela Marcesini ricomposto con le pagine del libro ‘Il Gabbiano’ di Richard Bach. Così l’artista aglianese Vanni Mangoni ricorda la bibliotecaria sempre pronta alla risata, appassionata al suo lavoro e ai viaggi. Trent’anni fa, il 27 agosto 1991, Angela aveva 41 anni e perse prematuramente la vita proprio durante un viaggio, in un naufragio nell’arcipelago delle Filippine. Era su una piccola imbarcazione che trasportava quindici italiani: sei i superstiti, lei purtroppo era tra i nove morti. L’opera in ricordo di Angela è stata commissionata a Vanni Mangoni dall’amministrazione comunale di Agliana, per collocarla nella biblioteca comunale a lei intitolata. Oggi il ricordo di Angela è nel cuore di tutti. "Il primo settembre – fa sapere il sindaco di Agliana, Luca Benesperi – l’opera di Vanni Mangoni sarà presentata ufficialmente e collocata in biblioteca".

Nell’occasione, in ricordo di Angela, saranno esposte anche foto di Daniele Neri, fotografo aglianese amico della Marcesini. Vanni Mangoni così illustra la sua opera: "E’ fuori dagli schemi per me, dato che si tratta di un collage. La mia idea è onorare Angela e la sua passione per il viaggio e per la letteratura utilizzando ‘Il Gabbiano’ di Richard Bach, che trovo particolarmente affine ad Angela. Un libro semplice – spiega Mangoni -, ricco di immagini, ma allo stesso tempo profondo per i suoi sfondi filosofici e spirituali. Ho tagliato ogni riga del libro e ogni immagine e l’ho ricomposto su una ‘paginona’ che ritrae Angela sorridente mentre guarda l’orizzonte. Io non l’ho conosciuta – prosegue -, ogni mia idea su di lei si basa su storie che ho sentito da altri. Per questo ho voluto dare spazio al linguaggio e ad una storia narrata, una storia che parla di libertà di esplorare, di esplorarsi e migliorarsi e che affronta il tema della morte con fiducia, coraggio e poesia. Temi che sento vicini al mondo di Angela".

Vanni Mangoni, artista, muralista e filmmaker è stato campione di nuoto. Tra i suoi successi il primo titolo agli Us Open vinto da un italiano (a New York nel 2007) e una finale ai Campionati europei di vasca corta (Vienna 2004). Laureato in Belle arti e cinema-televisione alla University of Southern California di Los Angeles, dopo la laurea ha concluso anche la carriera agonistica dedicandosi al viaggio e all’arte. Ha lavorato da pittore e muralista, a Hollywood, fino a co-dirigere il suo primo film documentario, uscito nel 2020. Tra le sue opere più recenti, un murales dedicato a Federica Pellegrini che Mangoni ha conosciuto quando erano promesse del nuoto. "E’ sulla facciata ovest del centro acquatico Aquaniene, a Roma. Io e Federica eravamo compagni di nazionale agli esordi del percorso agonistico. Le nostre strade hanno preso direzioni diverse, ma è rimasta una bella amicizia".

Piera Salvi