
Un appello a ragazzi e adulti arriva dai volontari del canile Hermada, impegnati in questo periodo anche nel progetto di...
Un appello a ragazzi e adulti arriva dai volontari del canile Hermada, impegnati in questo periodo anche nel progetto di rilancio delle ex serre. "Servono nuovi volontari - dice Giulia Fiori - anche se sono moltissimi i cittadini che si sono resi disponibili ad aiutare, offrendo aiuto fisico e regalando attrezzi di ogni tipo, perfino un container uso ufficio e una casetta uso ufficio Pineca".
Gli interessati possono contattare il numero 3408016389. L’inaugurazione del nuovo polo sarà a fine marzo, gli ambienti sono quasi pronti, ci sarà l’area adibita a gestione avifauna e piccoli mammiferi, mentre le due serre diventeranno aule polifunzionali destinate alle scolaresche, ma non solo studenti, anche anziani giovani e famiglie. "Grazie al bando sociale della Regione Toscana e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali vinto e ai bandi Cesvot - prosegue Fiori - abbiamo iniziato percorsi di educazione all’affettività e inclusione sociale. Vogliamo ribadire il nostro ringraziamento a ciascun cittadino volontario, il numero di volontari dell’associazione è cresciuto esponenzialmente nelle ultime settimane. Siamo una grande famiglia green. Una menzione particolare ai tantissimi giovani della Valdinievole che sono diventati nostri volontari e ogni giorno dedicano il loro tempo libero venendo in rifugio ad aiutare. Segno che se si lavora sulle loro inclinazioni e talenti si riesce a veicolare un potenziale immenso da mettere a disposizione di tutta la comunità".
Come Elia che insieme a Gianni e Luca si sta occupando della manutenzione delle voliere, o come Silvia, giovane architetto che sta curando l’estetica delle fioriere disegnandole a mano. Barbara, Giulio e Federica che si occupano delle vasche di germinazione o la splendida Norma, mentore senior di 82 anni che energicamente pulisce le vasche dedicate agi orti sinergici, o ancora le giovanissime Ester, Benedetta, Elisa, Tommaso, Ariela, Simona, Enrico, Gabriele e Alessandro che hanno montato le casette per i ricci e pipistrelli. Tiziana, Marzio, Jenny, Stefano e Chiara che aiutano con la parte del soccorso ed Elisabetta, esperta in recupero avifauna. Tutti formati dal Gruppo faunistico di Roma. E poi molti residenti hanno messo a disposizione perfino trattori, come il signor Claudio Landini. "Visto il profondo interesse espresso dalla comunità - conclude Giulia - abbiamo deciso di usare la nostra pagina social come fosse una assemblea virtuale allargata, dove puntualmente condividiamo con la comunità tutti i progressi fatti e le donazioni ricevute, proprio per rendere partecipi tutti del lavoro che stiamo portando avanti e che sarà destinato a tutta la cittadinanza".
Giovanna La Porta