
All’ingresso del paese di Collodi qualcuno aveva affisso un lenzuolo bianco con una scritta: "Ciao Paletta, resterai per sempre nei nostri cuori". "Paletta", era il nome con cui veniva Federico Biagi, il 27enne morto nei giorni scorsi dopo che con il suo scooter era finito contro le barriere dell’ufficio postale. Ieri, in tanti, pur rispettando le misure anti covid, hanno voluto salutarlo, durante i funerali. Un ragazzo conosciuto e benvoluto da tutti. Sempre con il sorriso. L’intera comunità si è stretta intorno ai genitori Wilma e Valerio, e al fratello Gianmarco. Già da prima delle 15, ora in cui sono iniziati i funerali, in tanti si erano recati in chiesa, dov’era esposta la salma dello sfortunato giovane. Gli amici lo hanno poi ricordato durante la cerimonia funebre. All’uscita del feretro Federico è stata salutato con un volo verso il cielo di palloncini bianchi. Il tragico incidente si era verificato sabato scorso. Federico stava percorrendo via delle Cartiere poco distante dalla propria abitazione, in sella al suo scooter. Per cause ancora tutte da accertare, ha sbattuto violentemente contro l’immobile che ospita, in piazza Ciomei a Collodi, l’ufficio postale. Era stato trasportato già in gravissime condizioni all’ospedale di Cisanello con l’elicottero Pegaso. Poi due giorni dopo la morte.