Turismo in chiaroscuro: vince la montagna, in città troppi locali chiusi

Ferragosto atipico: la Capitale della cultura sconfitta dal caldo e dalla scarsa organizzazione

Escursionisti in montagna

Escursionisti in montagna

Pistoia, 17 agosto 2017 - Strapieno in montagna, con numeri superiori addirittura a Capodanno, proteste in città per i troppi locali chiusi. E' un'estate atipica in provincia, con le località montane richieste come non mai, complice il gran caldo, e la città Capitale della cultura che invece ad agosto non propone nulla o quasi, certamente non un programma in grado di attirare i turisti. I musei infatti non hanno brillato: buoni numeri rispetto al passato, ma bassi in termini assoluti. Ottimo invece il riscontro per la Visitazione in San Leone, peraltro 'introvabile' per chi non conosce la città a causa dell'assenza di cartelli, un altro problema della Capitale della cultura.

La montagna però festeggia, come dicevamo. «Sì, erano anni che non vedevo così tanta gente all’Abetone d’estate – dice Davide Gavazzi dell’albergo Regina – da un mese lavoriamo a pieno regime sia con le camere, con soggiorni anche di una settimana e oltre, sia con il ristorante. Anzi, abbiamo dovuto rimandare indietro tantissime prenotazioni per mancanza di disponibilità. E non è finita qui, perché il telefono continua a squillare. Insomma, meglio che a Capodanno. Una cosa positiva si è rivelata anche la diversa disposizione conferita alla piazza Europa dall’amministrazione comunale. Tutti i miei clienti hanno apprezzato la possibilità di poter passeggiare nella nuova area pedonale, senza il pensiero del traffico».  Ottimo il bilancio per gran parte dei locali e boom di affluenza agli impianti di risalita.

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