DAVIDE COSTA
Cronaca

Travolti dalla valanga e dispersi. L’importanza del fiuto dei cani

Due giorni di esercitazione, nei giorni scorsi in Val di Luce per le unità cinofile della stazione di Soccorso alpino...

Nel corso dei due giorni di esercitazione che si sono svolti in Val di Luce. sono stati affrontati tutti i possibili scenari

Nel corso dei due giorni di esercitazione che si sono svolti in Val di Luce. sono stati affrontati tutti i possibili scenari

Due giorni di esercitazione, nei giorni scorsi in Val di Luce per le unità cinofile della stazione di Soccorso alpino della Guardia di finanza di Abetone Cutigliano e del Nucleo regionale cinofilo dei Vigili del fuoco della Toscana. Il personale specializzato ha affrontato una serie di diversi possibili scenari di ricerca e soccorso di persone travolte da valanghe, disperse in boschi innevati o coinvolte in frane lungo costoni ghiacciati. Durante la prima giornata è stato simulato il ritrovamento di persone, sia travolte da una valanga che disperse in corrispondenza di frane, all’interno di una scarpata caratterizzata dalla presenza di ghiaccio, per testare il fiuto dei cani da ricerca in condizioni di progressiva maggiore difficoltà. Nel corso del secondo giorno, invece, dopo ulteriori esercitazioni di soccorso in prossimità delle piste da sci, si sono tenute delle prove di ricerca ad ampio raggio, lungo un percorso nel bosco di circa 5 chilometri tra la Val di Luce e l’Alpe Tre Potenze. Sono stati simulati interventi di recupero di persone disperse in aree interessate da valanghe o in zone rese pericolose dalla presenza di terreno ghiacciato e parzialmente innevato. Quella tra i due corpi è una collaborazione consolidatosi nel tempo che dal 2020 è stata formalizzata in un accordo sottoscritto tra il Dipartimento dei vigili del fuoco e il Comando generale della Guardia di finanza. In tale ambito, con riguardo al soccorso in montagna e in ambiente innevato, una particolare attenzione viene riservata alle tecniche di addestramento e di impiego delle unità cinofile, che costituiscono un’insostituibile risorsa per la salvaguardia delle vite umane, poiché riescono grazie al loro olfatto a individuare le persone anche sotto spessi strati di neve.

co.da.