REDAZIONE PISTOIA

Trattamento carta e cartone al Dano. Il progetto ’vede’ la dirittura d’arrivo

I dati regionali e provinciali per questo tipo di raccolta sono già più che positivi

PISTOIA

In giorni infuocati, a livello regionale, per la discussione e l’approvazione – col passaggio in aula previsto domani dopo il ’via libera’ di ieri in commissione – del nuovo piano dei rifiuti, anche in città si guarda con interesse a ciò che potrà venire fuori dalla discussione perché, da lì, passerà il futuro del Dano. In realtà quale dovrebbe essere il futuro del sito lo si sa già, ovvero un centro di trattamento e recupero della carta e del cartone. E, su questo aspetto, di recente sono stati pubblicati dati molto interessanti. Si tratta, nello specifico, del 28esimo "Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo cartacartone" di Comieco che afferma come in Toscana, nel 2022, sono state avviate al macero più di 323mila tonnellate di materiale con cellulosa, facendo registrare un aumento del 2,5% rispetto a quanto prodotto nel 2021. A questa voce, secondo il rapporto, la provincia di Pistoia si difende più che bene piazzandosi al quarto posto a livello regionale, tenendo presente che la Toscana con gli 88 kg per abitante all’anno di carta riciclata è sul gradino d’onore della classifica nazionale alle spalle della sola Emilia Romagna.

I numeri pistoiesi parlano di quasi 23mila tonnellate raccolte nel 2022 con un incremento del 16.5% rispetto ai dodici mesi precedenti, ovvero la più alta del Granducato, con il dato del pro-capite a 78,9kg abitante all’anno. "Nel 2022 prosegue la crescita della Toscana, fra le regioni più virtuose d’Italia e sede di uno dei più importanti distretti cartari – afferma il dg Comieco, Carlo Montalbetti – con un incremento di quasi 8mila tonnellate rispetto al 2021, a livello nazionale si distingue non solo per la media pro-capite tra le più alte in Italia ma anche per il livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti, che si attesta sopra al 15%: solo la Basilicata ha fatto meglio". La vicinanza al distretto cartario lucchese e l’inizio di questa operazione di riciclo virtuosa potrebbero davvero essere una ulteriore iniezione di credibilità per il progetto previsto nella zona del Dano. Sempre, al netto, dell’approvazione del nuovo piano regionale dei rifiuti.

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