Tomasi, un mese da sindaco: 'Segnalateci i problemi'

Scuola, migranti, giovani e apertura alla città hanno caraterizzato queste prime settimane. Video sul profilo Facebook per ribadire la posizione sui migranti: 'No a sistemazioni non idonee, vigileremo. Crediamo nella vera integrazione'

Alessandro Tomasi

Alessandro Tomasi

Pistoia, 29 luglio 2017 - Scuola, giovani, migranti: sono questi alcuni dei temi che affrontati dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi nel primo mese di mandato dopo la vittoria alle elezioni amministrative.  

'Il primo aspetto positivo da sottolineare è l’onore di trovarsi al governo della città dopo tanti anni nell’opposizione, il secondo, l’emozione per i primi appuntamenti pubblici - racconta Tomasi -  Fra gli aspetti negativi sicuramente il fatto che abbiamo dovuto sopperire a diverse emergenze poiché l’amministrazione precedente aveva lasciato a metà diversi provvedimenti'.

Ieri Tomasi ha postato un video su Facebook ('I social network sono importati, ma la politica si fa in mezzo alla gente, sbaglia chi punta solo sui social media') dove in due minuti fa appunto un bilancio del primo mese da cittadino. Oltre al problema delle scuole Frosini ('Stiamo lavorando all'organizzazione del tresferimento') ha affrontato anche quello dei migranti, centrale in campagna elettorale.

'Non siamo una città razzista, anzi. Soltanto non vogliamo che i ragazzi che arrivano qui vengano sistemati in locali non idonei. Su questo saremo fermi'.

Infine massima apertura ai cittadini, a conferma della volontà di aprire il Comune dopo cinque anni di rapporti difficili fra l'amministrazione di centrosinistra, bocciata per la prima volta dopo oltre 70 anni, e la città: 'Siamo qui, continuate a segnalarci i problemi'.