Test e punteggi Come funziona

Più di centoventi classe quinte alla prova dell’esame di Stato, il primo di (quasi) ritrovata normalità dopo due anni di stop and go continui tra presenze e lezioni a distanza. Una prima prova scritta, quella classica d’italiano, uguale per tutti gli istituti il 22 giugno, poi il giorno seguente una seconda prova sulla materia d’indirizzo sorteggiata tra tre proposte messe a punto dai docenti interni all’istituto e l’ultima prova, l’orale con l’analisi di materiale scelto sempre dalla commissione, poi domande di educazione civica e la presentazione delle esperienze sull’alternanza scuola-lavoro. Cambia anche il sistema di valutazione: sono 50 i punti di credito per il triennio e 50 per le prove d’esame, suddivisi in 15 punti per la prima prova, 10 per la seconda e 25 per il colloquio. Vengono invece mantenuti i 5 punti bonus, che saranno assegnati a chi arriva all’esame con 50 crediti e supera le prove scritte con un risultato di 30.