
Le giostre alle Fiera di Quarrata
Pistoia, 7 settembre 2015 - TRAGEDIA sfiorata sabato sera poco dopo le 23:30 in via Corrado da Montemagno a Quarrata, davanti alle giostre per i più piccini, quando una macchina ha investito un bambino di quattro anni e mezzo. Il piccolo che risiede con la famiglia a Quarrata, era davanti al banco di chicchi e dolciumi con il papà, la mamma e i due fratellini più piccoli, quando, avendo frainteso la madre che gli intimava di andare sul marciapiedi, ha attraversato la strada credendo che il marciapiedi in questione fosse quello del lato opposto. Proprio in quel momento stava arrivando, fortunatamente a bassa velocità, un’auto di grossa cilindrata, che ha travolto il bambino sotto gli occhi dei genitori e dei passanti. Al momento tutti hanno temuto il peggio e, mentre i genitori erano sotto choc, con prontezza di spirito il venditore ambulante di chicchi ha chiamato subito il 118.
SONO ACCORSE ambulanza della Cri e l’automedica, oltre ai vigili, e già a una prima visita si è potuto constatare che il bimbo era cosciente e senza lesioni gravi. Portato al Pronto soccorso del S. Jacopo, è risultato subito che l’incidente non aveva avuto conseguenze, tanto che il piccolo è stato dimesso nella nottata e i genitori hanno potuto riportarlo a casa dove i fratellini erano rimasti con i nonni.
«È STATO un miracolo – dice il papà, ancora sgomento – non dimenticherò mai più quella scena. Quello che mi domando è come sia possibile che durante una fiera, nel punto dove c’è l’intrattenimento per i più piccini, le auto possano passare indisturbate. Di solito, in questi casi le strade vengono chiuse al traffico, e pensavamo di trovarci in una zona sicura, soprattutto davanti alle giostrine. Quando ci siamo resi conto che ci passavano le macchine è stato troppo tardi. Eppure – continua il papà – noi siamo genitori attenti, anche se con tre figli piccoli non è sempre facile averli tutti sotto controllo ontemporaneamente». Adesso l’uomo si chiede di chi sia la responsabilità della chiusura al traffico durante la fiera.
«POTEVA ESSERE organizzato un servizio migliore – si rammarica il papà del bambino – In altre città durante la fiera ci sono transenne dappertutto, e nessun cittadino le può rimuovere. Vorremmo anche sensibilizzare gli automobilisti perché stiano sempre attenti in prossimità dei luoghi per bambini. A volte chi passa dove il traffico è vietato dovrebbe rendersi conto che non fa solo un’infrazione stradale ma crea un grave pericolo per la comunità. A nostro figlio è andata bene, ma poteva finire in tragedia».