Teatri di Pistoia Ecco una stagione per tutti

Musica, danza, prosa e sezione ragazzi: una settantina di spettacoli con grandi nomi, da Dini a Orsini, passando per De Sio e Haber

Non solo formalità, ma anche lo spazio e il tempo per lasciarsi finalmente andare, per sentirsi un po’ a casa in un clima di convivialità, condivisione ed elegante e leggera goliardia. E così mano nel sacchetto, si estrae il numero: 10, 55 ed è subito "ambo", tra aneddoti in salsa teatrale e interruzioni che parlano del cartellone che sarà. È iniziata così al Funaro, con una tombola teatrale (con sconti, biglietti e carnet in palio), la presentazione aperta alla città della nuova stagione dei Teatri di Pistoia, una settantina di spettacoli che accompagneranno il pubblico fino alla primavera inoltrata in una proposta che come sempre si articola in diverse sezioni: prosa, musica cameristica e concertistica, danza, più tutta la parte dedicata alla formazione e il teatro per i piccoli. Volto e voce di questo gioco inaugurale, a celebrare una delle parole chiave che illustrano la stagione assieme a ‘cura’, ‘gioia’ e ‘comunità’, Massimiliano Barbini, una delle anime del Funaro, che ha condotto le estrazioni e passato il testimone della narrazione ai direttori artistici di ogni sezione. Ma prima di avviare il gioco, ad aprire le danze sono stati i saluti del direttore generale dei Teatri, Gianfranco Gagliardi, e Anna Maria Celesti, vicesindaco.

"Troppo spesso molti, inclusi noi professionisti – ha detto Celesti –, parlando di cura pensiamo al solo benessere personale. L’esperienza ci insegna che questo concetto è assai più vasto: è un concetto che racchiude in sé un’idea di rispetto, costanza che riguarda tutti e tutto ciò che ci è intorno. Ambiente e Terra compresi. Ecco, anche la cultura concorre e sostiene la cura". A rimarcare il senso anche Matteo Carradori, direttore della Fondazione Caript, ente socio dell’Associazione Teatrale: "Spazi aggregativi come quelli proposti dai Teatri sono prerequisiti necessari per la crescita sociale, uniti poi al programma proposto inseguono al meglio il concetto di comunità. Siamo e saremo a fianco dell’Atp anche in futuro, orgogliosi del loro lavoro e della vivacità con cui impattano sul territorio".

Quindi via ai contributi dei singoli direttori artistici, con il maestro Daniele Giorgi, il direttore della Scuola Mabellini Massimo Caselli, Lisa Cantini per la danza, Francesca Giaconi per il teatro ragazzi e Saverio Barsanti per la prosa. "Difficile consigliare un titolo piuttosto che un altro – ha detto Barsanti –. Certamente i nomi che abbiamo in cartellone sono tra i più prestigiosi, come Filippo Dini, tra l’altro nei giorni scorsi vincitore del Premio Le Maschere del teatro sia in veste di attore che di regista, Umberto Orsini, vero mostro sacro del teatro, Maria Paiato, di pari caratura. E poi Roberto Valero, con l’unico classico in cartellone e una coppia di attori tra i più eccentrici e caratteriali: Giuliana De Sio e Alessandro Haber in un testo del grande Massimo Carlotto". Per informazioni www.teatridipistoia.it. Anteprima il 30 settembre alle 20 al Manzoni con "Blu infinito" dell’ensemble Evolution Dance Theater: danza, arte, acrobazia, magia e illusione.

linda meoni