
La presentazione del nuovo mezzo nello stabilimento della "Mariani Fratelli" (Castellani)
Pistoia, 13 ottobre 2021 - Si chiama "Rescue Leader – New Time" ed è il nuovo modello di ambulanza prodotto dalla Mariani Fratelli di via Bonellina a Pistoia, azienda leader del settore che dagli anni ‘60 allestisce mezzi di soccorso che poi vengono inviati in tutta Italia. Il nuovo mezzo è stato presentato alla presenza del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.
"Questa nuova ambulanza – spiega l’ingegner Mauro Massai, contitotale dell’azienda insieme alla moglie, Lucia Mariani - rappresenta lo stato dell’arte nel nostro settore ed è una delle prime ad aver ottenuto l’omologazione in conformità alla normativa europea proprio secondo l’ultima versione emanata e recepita lo scorso anno".
La norma poggia su un principio cardine del trasporto in ambulanza, che è quello di tutelare la sicurezza dei pazienti e degli operatori. Un principio che oggi la legge ha deciso di ribadire con forza, anche a seguito della pandemia da Covid 19. L’unità mobile è destinata in particolare ai pazienti critici essendo di fatto una sorta di pronto soccorso viaggiante.
"Questa nuova ambulanza ha caratteristiche peculiari anche dal punto di vista dell’impiantistica – spiega ancora l’ingegner Massai – Abbiamo i nuovi impianti elettrici con i pannelli di controllo touch screen, che offrono la possibilità della diagnostica a distanza e del controllo da remoto attraverso la rete wi-fi interna. Inoltre abbiamo realizzato dei nuovi arredi che devono essere conformi ai dettami della norma europea e abbiamo anche introdotto nuove sedute e nuovi colori per gli elementi di arredo. Abbiamo rivisto pure il restyling dei sistemi di segnalazione di allarme, visivi ed acustici".
"L’azienda – spiega Lucia Mariani – è stata fondata da mio padre e mio zio nel 1960, adesso abbiamo in forza una trentina di dipendenti, oltre alla rete degli agenti di commercio, che è sempre più importante. Siamo un bel gruppo: i ragazzi sono affiatati fra loro e con noi. Qui realizziamo i mezzi che poi vanno in tutta Italia: abbiamo una clientela storica nel Nord, da Milano a Udine, che riforniamo ormai da tanti anni. Ma lavoriamo da tempo con tutta l’Italia: non c’è una regione dove non siamo presenti. In passato abbiamo lavorato anche con l’estero, in particolare in Siria e in Svizzera. Da qualche anno però ci siamo dedicati esclusivamente alla clientela italiana, perché cerchiamo di fare prodotti di qualità, che richiedono tempo e attenzione, perciò non inseguiamo a tutti i costi la domanda con il rischio di dover sacrificare la qualità. Attualmente produciamo circa 150 ambulanze all’anno, poi ci sono altri mezzi che realizziamo per i disabili".