
Il progetto sarà presentato giovedì agli studenti e a tutte le scuole secondarie della Piana. Saranno formati nuovi artigiani sfruttando le competenze del territorio per tramandarle.
"Un progetto nel quale crediamo molto: per la presentazione dell’evento, abbiamo invitato gli alunni e i docenti delle scuole secondarie di primo grado di Quarrata, Agliana, Montale e Casalguidi. Pensiamo che sia fondamentale, da un lato, valorizzare la produzione tradizionale del territorio e dall’altro, fornire una potenziale e futura opportunità ai giovani, in termini lavorativi". Il sindaco Gabriele Romiti ha così presentato la prima iniziativa del progetto "Academy del Legno" promosso dal Comune con l’Istituto Pacinotti di Pistoia, le associazioni di categoria e le aziende del territorio con il sostegno della Fondazione Caript e della Banca Alta Toscana. Il progetto prende il via ufficialmente giovedì con un "open day" nel Forum di Banca Alta Toscana a Vignole. L’obiettivo del piano è formare nuovi artigiani per il settore della lavorazione del legno e del mobile imbottito, sfruttando le competenze del territorio (nella foto, dall’archivio Castellani) e quindi tramandarle. L’idea, a partire dal prossimo anno scolastico, è quella di istituire al Pacinotti un indirizzo specifico (che potrebbe chiamarsi "Industria e artigianato Made in Italy"), creando una classe mista nella quale almeno otto studenti saranno chiamati a scegliere il percorso di apprendimento della lavorazione del legno. La giornata inaugurale di giovedì 8 maggio a Vignole si aprirà alle 9.30 con i saluti istituzionali da parte di tutti i soggetti coinvolti (il sindaco Romiti in rappresentanza dell’amministrazione comunale e il presidente Alberto Banci per Banca Alta Toscana) e le testimonianze delle aziende. Partirà poi la fase di ascolto delle domande dei ragazzi e dei genitori presenti, alle quali risponderanno la dirigente scolastica o i docenti del Pacinotti che parteciperanno all’evento. L’evento si chiuderà indicativamente alle 12 e a quel punto arriverà il momento di tirare le somme: sarà uno "step" fondamentale perchè permetterà di avere un primo riscontro sui potenziali studenti interessati e programmare così la seconda fase del progetto. "Pensiamo che sia importante far sì che le competenze degli artigiani e dei maestri del legno non vadano perdute – ha commentato Banci – e che vengano anzi tramandate ai più giovani, rappresentando così una risorsa tanto per loro quanto per il territorio".
Giovanni Fiorentino