Studenti uniti contro la violenza sulle donne

Ieri l’evento della Consulta insieme all’Ufficio scolastico provinciale e agli esperti. Il monito: "Si parla solo di numeri, cerchiamo soluzioni"

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La consulta provinciale degli studenti di Pistoia ha organizzato ieri mattina, nella sala maggiore del Comune di Pistoia, un evento per sensibilizzare i ragazzi sul tema della violenza sulle donne. Un’iniziativa in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale di Pistoia, rappresentato dalla dottoressa Miriam Valentino. "Abbiamo deciso con i ragazzi di organizzare una serie di eventi durante l’anno – ha spiegato Valentino – per cercare di formare, di rendere consapevoli i nostri studenti su alcune tematiche inerenti la violenza, in questo caso, stiamo parlando di quella sulle donne. Questo è il primo incontro di tanti che faremo durante l’anno, a cadenza quasi mensile, per ricordare che di certi importanti argomenti bisogna parlarne sempre".

La mattinata è stata aperta da Alessio Mantellassi e Lorenzo Scalise, presidente e vicepresidente della Consulta, seguiti dal sindaco Alessandro Tomasi e dal presidente della Società della Salute pistoiese Anna Maria Celesti. "Riunione voluta dalla consulta che dimostra come ci sia veramente un cambiamento - ha precisato Celesti -. Loro sono il nostro presente che ci può permettere veramente di fare quel percorso di cambiamento culturale che è indispensabile per prevenire le violenze". Successivamente si sono alternati vari relatori tra i quali l’avvocata della Provincia Chiara Mazzeo, la responsabile del Centro antiviolenza aiutodonna Donatella Giovannetti, la psicologa e psicoterapeuta del Centro Aiutodonna Letizia Ricci e lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Marini. Gli ospiti dell’evento, moderati da Miriam Valentino, hanno spiegato ai ragazzi il fenomeno del femminicidio da un punto di vista giuridico e sociale, mostrando agli studenti in che modo si riconosce una violenza e in che modo se ne può uscire. Il riscontro degli studenti è stato positivo. Nella parte finale dell’incontro hanno anche potuto porre domande e dubbi ai relatori. Questa Iniziativa sarà la prima di un lungo ciclo che la Consulta degli Studenti organizzerà durante l’anno su tematiche di attualità, come mafia e ambiente.

"Quelle poche volte in cui si parla di violenza sulle donne si parla sempre e solo di numeri – ha detto Scalise –, ma raramente si parla di cause e di soluzioni. Quindi come si può risolvere se non spiegando a noi che siamo il futuro, ma certo il presente, in che modo si riconoscono e quali sono le cause delle violenze. Organizzando questi eventi, cerchiamo di colmare quei vuoti formativi che ancora la scuola ci lascia".

Gabriele Acerboni