Sos malattie professionali "Lotta al rischio biologico"

L’Anmil ha incontrato la dirigenza delle Scotte per individuare le priorità .

Sos malattie professionali  "Lotta al rischio biologico"

Sos malattie professionali "Lotta al rischio biologico"

Daniele Manetti, presidente della sezione quarratina di Legambiente nonché responsabile dell’associazione Anmil-Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, ha incontrato un paio di giorni fa la dirigenza dell’ospedale Le Scotte di Siena per rinnovare l’impegno nella lotta al rischio chimico biologico e fisico. Un incontro svoltosi nella struttura senese, con Manetti che rappresentava in quel frangente l’Anmil alla luce del suo ruolo di responsabile della Commissione Anmil malattie professionali Regione Toscana. Per rischio biologico si intende la possibilità di contrarre una malattia infettiva nel corso di attività lavorative che comportano l’esposizione ad agenti biologici. Secondo l’Inail inoltre, le materie prime o le sostanze utilizzate, i fluidi biologici, la polvere organica, gli animali, gli insetti, le sostanze vegetali, la scarsa igiene o la cattiva gestione degli impianti aeraulici possono essere fonti di contaminazione biologica potenzialmente pericolosa. E l’incontro fra Anmil e i medici senesi, al quale hanno preso parte anche il direttore generale delle Scotte Antonio Barretta e il dottor Riccardo Romeo, va letto nelle intenzioni dei promotori anche nella direzione di sensibilizzare su un argomento particolarmente delicato. "Un impegno comune contro il rischio chimico biologico e fisico – ha commentato Manetti annunciando le priorità individuate dall’associazione – che si è concretizzato in anni di massima collaborazione volta alla tutela di migliaia di lavoratori che, ogni anno, si scontrano con i rischi legati al conseguimento di malattie professionali. Medici, istituzioni ed assistiti devono fare squadra".

red.pt.