REDAZIONE PISTOIA

Sos cattedre vuote, ultimi ritocchi per i prof

I dirigenti dei comprensivi e degli istituti superiori soddisfatti per la riorganizzazione del personale. "Ma ci sono ancora criticità"

Nel primo giorno di scuola c’è spazio solo per la gioia, quella di ritrovarsi e dire finalmente addio a mascherine e distanziamento dopo un tempo apparso interminabile. Quella di ieri è stata una festa, come evidenzia la dirigente del Comprensivo Marconi-Frosini Claudia Ciocchetti: "Siamo tornati a guardarci finalmente in volto, abbiamo potuto accogliere studenti e studentesse secondo quel rituale che eravamo soliti riservare loro al rientro. Tutto è filato liscio sia alle Marconi sia alle Roncalli, abbiamo toccato con mano la felicità di genitori e ragazzi. Figurarsi che sebbene l’ingresso per gli studenti non delle prime classi fosse posticipato di un’ora, molti di loro si sono fatti trovare all’ingresso alle 8. Partiamo quasi a pieno regime anche con i docenti, siamo al 95% dell’organico, e contiamo di riempire il vuoto nel giro di una settimana".

E la copertura sul fronte del personale è praticamente assestata anche al Comprensivo Cino-Galilei, dove le lievi carenze esistenti non hanno causato difficoltà o disagi. "Il clima è positivo e disteso – aggiunge la preside Sarah Calzolaro –, vorremmo davvero che questa ritrovata normalità non fosse provvisoria e che continuassero ad essere sufficienti le classiche buone norme igieniche per garantire una serena convivenza". Auspicio condiviso totalmente anche ai livelli superiori d’istruzione anche se un briciolo di prudenza qualcuno ha preferito mantenerla, vedi il liceo artistico Petrocchi dove, come ci ha detto la dirigente Elisabetta Pastacaldi, permane il termoscanner all’ingresso e quindi ancora si prosegue con la misurazione della temperatura. "Tutto è andato per il meglio – conferma anche il preside Graziano Magrini –, abbiamo applicato le disposizioni nuove così come indicato dal Ministero. Così come monitoriamo costantemente la situazione per poter meglio gestire eventuali e prossimi sviluppi. Gli insegnanti? Tutte le classi sono coperte. Bene anche sul fronte supplenti, docenti di sostegno e assistenti ai ragazzi disabili".

In casa Pacini è tornato ad aprirsi per tutti indistintamente il portone di Corso Gramsci. "Abbiamo diversificato l’ingresso solo per le prime, ma unicamente per dar loro modo di entrare in confidenza al meglio con la scuola – spiega la preside Marzia Andreoni –. È tornata anche la classica ricreazione e so che questo momento ha dato un po’ il suo da fare ai docenti. Ma sarà questione di assestarsi e ritornare a vivere come ‘normale’ qualcosa che oggi appare come ‘eccezionale’. L’organico è pressoché completo, i docenti per la maggior parte di ruolo, il che ci consente di garantire un orario definitivo delle lezioni già dalla prossima settimana. Siamo grati al buon lavoro svolto in questo senso dall’Ufficio scolastico regionale". Una corsa alla stabilità invece alla scuola paritaria Mantellate, raggiunta infine proprio negli ultimi giorni: "Molti dei nostri professori hanno vinto il ruolo e sono quindi migrati altrove – spiega la preside Rita Pieri –. Abbiamo affrontato un super lavoro negli ultimi venti giorni, ma con soddisfazione posso dire che abbiamo risolto tutte le criticità partendo al completo. Finalmente con la gioia di poter stare assieme".

linda meoni