Si apre la mostra di Giaiacopi "Le opere del tempo" Case in rovina, tessuti e frutti dipinti nel dettaglio

Cambio di testimone nelle vetrine e negli spazi espositivi della San Giorgio dove oggi (ore 17.30; aperta in orario di servizio della Biblioteca fino al 24 giugno) s’inaugura la mostra di Simone Giaiacopi "Le opere del tempo: pitture 2018-2023". Al centro delle opere, case quasi in rovina e talvolta invase dalla vegetazione, tessuti in cui si scorgono i fili dell’ordito e della trama, frutti e ortaggi descritti nella vita di ogni dettaglio. La pittura di Giaiacopi rivela uno sguardo contemporaneo sulla realtà, e insieme mantiene un rapporto originale e continuo con la tradizione. I suoi quadri partono sempre da una reinvenzione e da una reinterpretazione di un’immagine fotografica: hanno abbandonato qualunque illusione di approccio immediato alle cose. Per molti anni la tecnica esclusiva di Giaiacopi è stata l’olio su tavola, ma di recente si è avvicinato a una tecnica mista che prevede foto, penne biro colorate e olio. La cura pittorica, la passione del dettaglio, l’esattezza di ogni singola pennellata, l’impostazione rigorosa e classica di ogni quadro, con il suo aspetto insieme solenne e amorevole, rivelano una costante rilettura dei grandi maestri del passato e del presente. Questa duplicità sta anche nella scelta dei soggetti: case, tessuti, frutti e ortaggi sono del tutto contemporanei, e hanno anche sempre qualcosa di passato, di antico, addirittura di arcaico. Simone Giaiacopi, nato a Viareggio nel 1974 ma cresciuto a Massa, ha iniziato a dedicarsi alla pittura dopo un dottorato in chimica all’Università di Pisa, conservando una curiosità anche scientifica per i suoi soggetti. Per informazioni, www.sangiorgio.comune.pistoia.it oppure 0573.371600.

l.m.