Servono ancora medici di famiglia Undici soltanto per città e collina

L’Asl alla ricerca di quattro dottori anche per i comuni di Agliana e Quarrata. Ha chiesto aiuto all’Ordine. Mannelli (Sds): "Stiamo facendo il possibile, periodo difficile". Possibile l’innalzamento dei massimali

AAA cercansi (ancora) medici di famiglia. Diversi i pensionamenti dell’ultimo periodo in provincia di Pistoia, tanto che molti cittadini sono alla ricerca di un nuovo dottore che possa assisterli e che sia preferibilmente della zona di residenza. In questa caccia aperta si colloca anche l’Asl Toscana centro che sta cercando di trovare una ventina di sostituti per evitare di incrementare i massimali di assistenza dei medici rimasti in servizio. Nel dettaglio, in provincia, in questo momento sono in corso le procedure per la copertura dei posti carenti di medicina generale con le convocazioni dei candidati che partiranno dal 29 giugno. Manca un medico per la montagna, cioè a servizio di Abetone, Cutigliano, San Marcello, Piteglio, Sambuca e Marliana, un medico per Agliana, ben undici a Pistoia con un vincolo per le zone di Cireglio, Le Piastre, Pracchia e Orsigna e infine quattro a Quarrata. Sempre ad Agliana e Quarrata dopo la cessazione anticipata di due medici di famiglia è in corso una procedura d’urgenza per due incarichi provvisori.

Nel dettaglio l’azienda sta offrendo un incarico provvisorio "del ruolo unico di assistenza a ciclo di scelta per l’ambito territoriale di Quarrata", con inizio previsto il prossimo 1° luglio. E’ stata portata avanti una consultazione a ciclo orario: nessuno purtroppo ha risposto. Per qesto l’Asl, la scorsa settimana, ha chiesto aiuto all’Ordine dei medici di Pistoia. Anche per Agliana si sta cercando qualcuno che occupi un incarico provvisorio con inizio il prossimo 30 luglio, ed anche in questo caso l’Asl ha dovuto chiedere aiuto all’Ordine. La peggiore delle ipotesi, in quest’ultimo caso, resta l’incremento del massimale fino a 1.800 per i medici convenzionati in quegli ambiti (appunto Agliana e Quarrata).

"In un quadro di criticità generalizzata per il reperimento di personale medico, l’azienda sta compiendo ogni utile sforzo per assicurare la presenza di medici di famiglia in ogni ambito del territorio – spiega Daniele Mannelli, direttore della Società della salute pistoiese –. Questo lavoro incessante molte volte consente di assegnare incarichi temporanei, in attesa di copertura dei posti banditi a tempo indeterminato. Altre volte è necessario innalzare il massimale dei medici per assicurare la possibilità di assistenza. Nel corso di questi ultimi anni la possibilità di accedere alla convenzione è stata ampliata ed un contributo importante è fornito dai medici che frequentano il corso regionale di medicina generale, ai quali è consentita la possibilità di convenzionarsi ed acquisire scelte".

Michela Monti