"A distanza di qualche mese ho ricevuto la risposta alla mia interrogazione sui concorsi per il personale docente nelle scuole. Una vicenda che si trascina da anni e che rischia di mettere in grande difficoltà l’intero sistema educativo in quanto coloro che, legittimamente, hanno vinto il concorso nel 2021, rischiano di veder revocato il loro contratto, arrivando addirittura a rischiare il licenziamento". Lo dice Marco Niccolai, consigliere regionale Pd interviene in risposta alle comunicazioni del Ministero dell’Istruzione. "Avevo chiesto informazioni in merito all’esito del Concorso, indetto nel 2020, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria con particolare attenzione all’esigenza di salvaguardare la continuità didattica, elemento fondamentale per poter costruire un percorso equilibrato ed efficace di apprendimento. Purtroppo non posso dire che la risposta del Ministero dell’Istruzione e del Merito faccia chiarezza: la forma è burocratica e volutamente interlocutoria, e questo non è bel segnale per i nostri studenti per i docenti e per chiunque abbia a cuore il mondo della scuola".
CronacaScuole e concorsi. La risposta del Ministero