
Scuola di Casini, saltano i lavori. Non rientrano nei fondi del Pnrr: "Bisognava costruirla ex novo"
Una mozione che chiede conto all’amministrazione della decisione di rimuovere da piano triennale delle opere pubbliche (in via temporanea) l’intervento di adeguamento sismico che ha per oggetto la scuola dell’infanzia di Casini. E che impegna il sindaco e la giunta, in ultima istanza, a portare a compimento l’opera utilizzando risorse comunali. Questo il documento al quale stanno lavorando i consiglieri della Lega Giancarlo Noci (foto) e Stefano Nigi, che potrebbe essere protocollato discusso già il mese prossimo in consiglio comunale. Nel mirino degli esponenti del Carroccio è finito un progetto da 670mila euro approvato sul finire della scorsa legislatura, con l’obiettivo di adeguare sul piano anti-sismico l’edificio scolastico. Un piano che non è tuttavia rientrato fra quelli che saranno finanziati con le risorse del Pnrr, a quanto sembra. E proprio perché il Comune non è riuscito ad inserirsi fra i beneficiari dei fondi per quanto concerne questo specifico disegno, la giunta Romiti ha optato per depennare momentaneamente l’opera dal prossimo piano triennale (come erastato fatto anche per il progetto di ampliamento del ponte di Valenzatico, dopo esser stato messo a bilancio). E i due consiglieri non hanno risparmiato una "stoccata" al centrosinistra. "Pensiamo che la soluzione migliore sarebbe stata quella di costruire una nuova scuola, invece di adeguare quella già esistente – hanno commentato – sarebbe stata certamente una soluzione più onerosa, visto che si parlava eventualmente di un’operazione dal costo superiore al milione di euro. Ma avrebbe a nostro avviso risolto subito ogni problema. A questo punto chiediamo che l’intervento venga comunque realizzato al più presto, anche attingendo al bilancio comunale". L’amministrazione ha però assicurato che il progetto dovrebbe essere re-inserito nel piano triennale delle opere pubbliche già nei prossimi mesi. E l’obiettivo resta quello di portare a compimento il cantiere co-finanziandone i lavori con risorse esterne. "A seguito del mancato contributo, abbiamo fatto con gli uffici una serie di valutazioni – ha spiegato il sindaco Gabriele Romiti – il progetto resta ad ogni modo più che valido, allo stato attuale. E verrà ripresentato non appena verranno individuati nuovi bandi".
Giovanni Fiorentino