San Bartolomeo. L’opera di restyling scatterà lunedì: "Sarà più vivibile"

L’omonima piazza è da sempre dei luoghi più amati dai pistoiesi. Il disegno prevede nuovi arredi urbani per favorire la socialità. L’assessore Cialdi: "La prima di una lunga serie di azioni simili".

San Bartolomeo. L’opera di restyling scatterà lunedì: "Sarà più vivibile"

San Bartolomeo. L’opera di restyling scatterà lunedì: "Sarà più vivibile"

L’idea è quella di restituire ancor più bellezza e accoglienza a un luogo che già di per sé è da sempre in cima alla lista dei più amati dai pistoiesi. Gli strumenti per farlo saranno verde, ovvero alberi – per quanto possibile, rispettando le indicazioni della Soprintendenza – e cemento, ovvero panchine. Inizieranno questo lunedì i lavori di riqualificazione di piazza San Bartolomeo che riguarderanno non solo la piazza antistante la chiesa, ma anche la vicina piazzetta entrambe attualmente sguarnite da ogni tipo di arredo urbano. Un intervento che punta a tutelare ed esaltare il valore storico e artistico della piazza e che dovrebbe concludersi al più tardi ad aprile, con la concreta possibilità salvo maltempo che si possa tornare a vivere questi spazi anche già a metà-fine febbraio. La riqualificazione è stata progettata dagli architetti dello studio pratese Ecòl (già intervenuti in piazzetta Sant’Atto, nel Giardino di Cino) che anche stavolta traggono ispirazione dallo stile romanico e ha un costo complessivo di 150mila euro, finanziati da Esselunga in base a una convenzione con il Comune. Il nuovo volto delle due piazze ‘gemelle’ prevede l’aggiunta di ventiquattro sedute realizzate attraverso panchine in cemento posizionate a croce nella porzione di piazza a nord tra vicolo Ombroso e via Porta Guidi più altre quattro distribuite in un’unica croce davanti alla chiesa. In corrispondenza di ogni punto della griglia delle sedute (tranne che in quella che si trova davanti alla chiesa) saranno messe a dimora piante di Ginkgo biloba dai colori cangianti a seconda delle stagioni, donate dalla Vannucci Piante, la cui particolare crescita ha andamento orizzontale dei rami, così da creare quasi un ombrello capace di riparare dal sole nel periodo estivo.

Completa il progetto l’installazione di dissuasori in acciaio satinato lungo i perimetri delle due porzioni della piazza per impedire la sosta delle auto e il posizionamento di quattro punti luce, anch’essi in acciaio satinato, un sistema di irrigazione degli alberi e cestini porta rifiuti. "Per terra verranno realizzate delle strisce di collegamento tra albero e albero, lasciando intatta la pavimentazione originale – spiega l’assessore all’urbanistica Leonardo Cialdi –. Le disposizioni della Soprintendenza prevedevano zero ostacoli visivi di fronte alla chiesa, perciò su quella piazza ci siamo limitati alla semplice disposizione di una ‘croce’ in cemento che funziona da seduta. Per l’amministrazione questo intervento è il primo di una serie che riguarderà tutte le piazzette davanti alle chiese romaniche, nella quasi totalità prive di sedute, per trasformarle in luoghi ancor più vivibili. Ultimata questa riqualificazione decideremo quindi quale sarà la prossima ad essere oggetto d’intervento". Per permettere lo svolgimento dei lavori da lunedì 8 gennaio e fino al termine (due mesi circa) in piazza San Bartolomeo sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata. Il traffico sarà parzialmente deviato.

linda meoni