
San Bartolomeo, è festa La tradizione trionfa tra fede e divertimento
L’ondata di caldo torrido di questi giorni non compromesso il consueto svolgimento in onore di San Bartolomeo. La festa dei bimbi di Pistoia si caratterizza da sempre da eventi per i più piccoli organizzati nello spazio di pertinenza dell’omonima chiesa dedicata al Santo, e di numerose bancarelle straripanti di dolciumi e giocattoli nella piazza del quartiere che porta il nome del santo stesso. Tutto per strappare sorrisi e momenti di felicità per i giovani partecipanti alla festa di San Bartolomeo, senza certo dimenticare il momento della spiritualità, con la benedizione dell’olio, accompagnata dai momenti comunitari di preghiera e confessione. Pistoia, nel panorama toscano, è l’unica che dedica un culto dell’apostolo Bartolomeo, omaggiandolo come Santo protettore dei bambini. Come ogni anno grande attesa tra grandi e piccini per la festa, occasione speciale e originale per l’acquisto del suo dolce caratteristico, la corona di San Bartolomeo o corona di pippi: grossi biscotti di pastafrolla principalmente di forma rotonda uniti tra loro da un filo come fossero una collana. Prima dell’arrivo del Covid era possibile partecipare al momento dell’unzione con l’olio benedetto, per proteggere i bambini ma anche per gli adulti, all’interno della chiesa di San Bartolomeo, un rituale storico nel quale i parroci in prossimità dell’altare segnavano i fedeli sulla fronte.
Da qualche anno questa pratica è stata cambiata e adesso è possibile ritirare un kit, contenente una preghiera e un batuffolo con l’olio, da portare a familiari o persone impossibilitate a presenziare al momento. Come da tradizione i festeggiamenti sono iniziati mercoledì 23 agosto con i primi vespri della festa e la benedizione dell’olio per proseguire poi con la celebrazione della Santa Messa e la benedizione dei fedeli. La giornata di ieri, giovedì, dopo la prima Santa Messa, alle 10 l’Eucaristia celebrata dal Vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, che ha visto la partecipazione di tanti fedeli che hanno affollato la piazza. Durante l’omelia il vescovo ha tenuto a ricordare la figura dell’apostolo e martire. Il pomeriggio è proseguito con le benedizioni fino alle 19, orario in è stata celebrata l’ultima messa della giornata, e a seguire anche l’ultimo momento dedicato alle benedizioni terminate prima della mezzanotte.
Gabriele Acerboni