
La prima parte del cantiere già aperto
Cambierà volto la zona sud-ovest del paese, tra via Ginanni, via Nesti e via Pellico, un angolo dell’abitato del rione Dore, per effetto di un piano attuativo di iniziativa privata già in fase di realizzazione che comporta anche diverse opere di interesse pubblico come parcheggi e ampliamento e raccordo di strade esistenti. Il piano attuativo fu approvato all’unanimità dal consiglio comunale nell’aprile del 2023 senza che nessuno, né privato o né ente pubblico, abbia presentato osservazioni. Il piano unisce insediamenti abitativi privati con un’opera definita di "ricucitura" di viabilità, marciapiedi e spazi pubblici che attualmente risultato sconnessi o degradati.
Il primo cantiere è già aperto e sta sorgendo il primo complesso edilizio già ben visibile passando dalla variante a sud del paese. L’area di intervento è situata tra via Ginanni e via Nesti e il progetto prevede che entrambe le strade vengano allargate fino a sei metri di ampiezza e dotate di marciapiedi. Lungo via Ginanni verrà realizzato un parcheggio pubblico a pettine e una dotazione di alberature. La via Nesti sarà prolungata in direzione ovest e all’incrocio tra la stessa via Nesti e via Ginanni sorgerà una piazzetta. Lungo via Ginanni, al fianco del parcheggio, sarà realizzato un marciapiede ciclopedonale della larghezza di 4 metri che connetterà la nuova piazzetta con la via Berlinguer e, più a sud, l’abitato dei Ginanni.
Il piano prevede interventi anche nella zona di via Pellico, dove è stato già demolito un vecchio e fatiscente fabbricato rurale ed è prevista la realizzazione di un parcheggio pubblico. Secondo il piano "a seguito della demolizione del fabbricato si apre la possibilità per il collegamento viario di previsione tra via S. Pellico e via Vittime delle Foibe", cioè la possibilità di creare in futuro una connessione tra via Pellico e la viabilità principale della zona. Il piano attuativo prevede anche che venga ceduta all’Amministrazione Comunale un’area per realizzare un ulteriore braccio della rotatoria su via Berlinguer in modo da collegarla all’abitato dei Ginanni. Si tratta di una premessa per una sistemazione della rotatoria dei Ginanni da tempo attesa e che è prevista nel piano delle opere pubbliche del Comune per l’anno 2025.
L’intervento di edilizia privata si realizza su una superficie edificabile di 1.900 metri. La superficie edificabile comprende anche la parte rappresentata dall’edificio rurale abbattuto in via Pellico. E’ stato cioè adottato lo strumento urbanistico previsto dal Piano Operativo Comunale consistente nel cosiddetto decollo di una possibilità edificatoria da una zona ad un’altra. La destinazione d’uso degli edifici è residenziale e in parte anche direzionale e commerciale. Sorgeranno in due blocchi di edifici a schiera, a due piani fuori terra e senza piani interrati.
Giacomo Bini