Oltre mezzo millennio, 550 anni per la precisione, dalla fondazione, non sono un traguardo che si raggiunge tutti i giorni e lo sanno bene la Biblioteca Forteguerriana e il Liceo Forteguerri. I due istituti culturali, tra i più importanti e longevi nella città di Pistoia, celebreranno la significativa ricorrenza con due giorni di convegni e iniziative, in cui saranno numerosi gli interventi di studenti del Forteguerri, ma anche di studiosi, bibliotecari e docenti. A curare l’evento saranno le associazioni Amici del Forteguerri e Amici della Forteguerriana, mentre le due giornate saranno dedicate al ricordo di due degli artefici dell’iniziativa, Andrea Dami e Anna Venturi, marito e moglie recentemente scomparsi in seguito a un tragico incidente stradale. Le date scelte sono domani, mercoledì 22 e il 23 novembre: in questo giorno nel 1423, l’umanista pistoiese Sozomeno decide di donare alla città cento manoscritti, di cui trenta sono ancora conservati all’interno della Biblioteca Forteguerriana. Nel 1473 invece, esattamente 550 anni fa, il cardinale Niccolò Forteguerri dispose un lascito per la creazione della Pia Casa di Sapienza, una scuola che fu all’origine del Liceo e della Biblioteca.
"La Forteguerriana è un luogo di grande importanza e non solo per i libri – sottolinea l’assessore alla cultura Benedetta Menichelli –. Molte generazioni si sono arricchite in queste stanze e nonostante i tempi che cambiano la Biblioteca resta un porto in grado di accogliere sognatori e curiosi. Spero che, sia la Biblioteca che il Liceo, possano continuare a essere dei punti di riferimento per tutti i cittadini". Una delle iniziative previste per il pomeriggio di giovedì 23 è l’esposizione di una mostra a cura degli studenti del Liceo Forteguerri: "L’archivio storico a cui possiamo attingere è di enorme rilievo – sottolinea la dirigente scolastica Anna Maria Corretti – e per i ragazzi è stato bello poter conoscere una parte del passato della città di Pistoia".
Maria Cristina Rabuzzi, docente del Liceo Forteguerri e componente degli Amici del Forteguerri, ci tiene a sottolineare il ruolo chiave ricoperto in questa occasione da Andrea Dami e Anna Venturi: "Sono stati fondamentali – ricorda – nella realizzazione di questo progetto. Quanto hanno fatto per la nostra associazione non deve essere dimenticato e dedicare l’evento alla loro memoria è un gesto che era necessario".
Secondo Elena Vannucchi, degli Amici della Forteguerriana, la biblioteca è un luogo da custodire gelosamente: "Con le iniziative in programma vogliamo valorizzare un luogo storico a Pistoia. Ci piacerebbe mettere in risalto i tesori che la Forteguerriana contiene".
Michele Flori