
Rebus taglio dell’erba Alcune strade escluse Pronta una mozione
Il piano attuale approntato dalla Provincia non prevede il taglio dell’erba in tutte le varie arterie stradali di propria competenza, mettendo a rischio la sicurezza degli utenti che vi transitano ed andando a creare situazioni di disagio per alcune aree rispetto ad altre. Per questo motivo, il consigliere provinciale – nonché sindaco di Ponte Buggianese – Nicola Tesi, ha depositato una mozione che dovrà essere discussa quanto prima nel prossimo consiglio (al netto dell’appuntamento elettorale del 1° luglio quando dovrà essere rinnovata la Presidenza, con un solo candidato che è l’uscente Luca Marmo) per prevedere una variazione di bilancio che possa allargare il piano a tutte le strade.
"Grazie alla nota del dirigente d’area tecnica inviata a tutti i comuni – mette nero su bianco Tesi nella sua mozione depositata in piazza San Leone – viene annunciato il taglio della vegetazione infestante su uno specifico numero di strade alle quali aggiungere i tratti montani delle SP che ricadono nei territori di Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio e Sambuca con specifiche voci nel bilancio 2023 e 2024 e sfalci "in economia" su altre strade". Rimangono fuori da questo novero un numero abbastanza lungo di arterie: Sp1, 3-bis, 4, 6, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 21, 22, 23, 25, 26, 30, 34, 35, 39, 41, 44, 45, 46, 50 e 632. Il rischio, pertanto, è di portare a compimento una operazione parziale e che andrebbe a scontentare molti cittadini. Ma dove trovare i fondi necessari per effettuare lo sfalcio? "I fondi si possono trovare – prosegue Tesi – perché esiste una maggiore entrata all’interno del bilancio della Provincia alla voce ’Proventi da sanzioni del codice della strada’ per 152.000 euro e che sarebbero utili e sufficienti per riuscire a completare il giro dei tagli dell’erba e delle piante che usufruiscono la visuale di chi utilizza le strade. Per questo, invito il Presidente ed il consiglio ad approvare una specifica variazione di bilancio che possa accertare questa somma per quanto concerne il 2023 e prevedendola con atto successivo anche sul 2024".
S.M.