
Problemi e polemiche ieri mattina, in via XXVII Aprile, dove alcuni esponenti di più corpi di forze dell’ordine in servizio in procura, insieme a cittadini residenti, avevano parcheggiato nelle immediate vicinanze di piazza Duomo e sono stati multati. Hanno cercato di far valere le proprie ragioni con richieste di spiegazioni alla pattuglia della municipale che era sul posto e ha multato i loro mezzi. Gli agenti sarebbero intervenuti dopo una segnalazione. Hanno fatto numerose multe a moto e auto che usualmente vengono parcheggiate nella strada che costeggia il vecchio Palazzo del governo passando accanto alla Tomba di Catilina, per arrivare davanti a San Mercuriale, sede del tribunale. Per quanto sia chiaro che nella zona persiste un divieto 0-24 con rimozione, è anche vero che, da anni, è consuetudine che chi è in possesso di permesso ztl, sia per residenza che per lavoro, parcheggi in questa zona, in spazi esterni alla carreggiata, ma non delineati. È anche vero però che la zona pecca di controlli in accesso ztl.
Sia Ripa delle Stinche che Ripa del comunità sono infatti sprovviste di telecamere che verifichino l’autorizzazione a entrare in centro storico. Così succede che, come evidenziato da alcuni residenti, persone sprovviste del tagliando che permetta loro di transitare e parcheggiare nella zona a traffico limitato, riescano a entrare da questi varchi “aperti” e occupino ingiustamente stalli che spetterebbero ai possessori di permesso.
Oltre alle forze dell’ordine al lavoro e ai residenti, sono stati multati anche dipendenti degli uffici comunali nonché vetture del Comune stesso. Sembrerebbe anche degli assessori. Presente sul posto l’assessore Alessio Bartolomei che ha, da questa giunta, le deleghe alla mobilità e alla municipale.
"Certo, chi ha parcheggiato qui è in errore, ma ci siamo adagiati su una consuetudine che abbiamo preso in questi anni – ha precisato Bartolomei –. Probabilmente è il momento di rivedere alcune regole rendendo la ztl meno permeabile e contemporaneamente ricavando altri posti auto dove al momento ci sono divieti 0-24 che non hanno alcun senso. Le persone che usano questi posti in centro sono lavoratori o residenti e hanno un regolare permesso. C’è già stata una riunione in cui abbiamo deciso che saremo più restrittivi sugli accessi".
Gabriele Acerboni