REDAZIONE PISTOIA

"Qui venne Togliatti a inaugurare Ora resistiamo per le persone"

Trenta volontari, 50 soci e uno spirito di comunità "Una gestione oculata che al momento ci salva"

Resistere nonostante tutto per quella promessa fatta a chi è venuto prima di noi, per coloro i quali in questa struttura hanno davvero costruito la casa di tutti, la casa del popolo. Resistere perché, lo si legge bene nel cartello che campeggia al centro della sala sociale oggi tristemente buia, si possa ancora "favorire ai lavoratori il diritto al riposo, alla ricreazione culturale e morale, stimolare lo spirito di amicizia e solidarietà tra tutti i lavoratori e insegnare a favorire con i sistemi democratici il rispetto della Costituzione italiana". Oggi che la porta della zona ricreativa del circolo è chiusa a doppia mandata da mesi – mentre il bar, dato in gestione anni fa, continua ad essere aperto –, la mente al circolo ricreativo di Piteccio corre al 25 aprile 1956, quando a tagliare gloriosamente il nastro all’ombra del ponte della ferrovia c’era anche Palmiro Togliatti. Ne sono successe di cose da allora e forse difficile sarebbe stato immaginare l’arrivo di una pandemia a scombinare i programmi. Fa male al cuore vedere la sala svuotata a chi qui è cresciuto, com’è il caso del presidente Armando Balli che racconta di come il sentimento di paura sia tra la gente un fantasma onnipresente. "Avevamo provato a riproporre il gioco delle carte con le dovute accortezze – dice –, ma non c’è ancora la disposizione giusta per tornare a riprendersi un pizzico di normalità. La nostra fortuna è stata la gestione oculata in questi anni, il che ci permette di avere fondi necessari a proseguire ancora per un po’, ma certo non in eterno. Rinunceremo ai lavori nello spazio esterno che avevamo programmato prima della pandemia, dal momento che i soldi necessari a realizzarli li abbiamo dovuti incanalare nelle spese di gestione di questi mesi di inattività".

Una trentina i volontari, intorno alla cinquantina i soci, con un pubblico potenziale di utenti che guarda anche ai vicini abitati di Castagno, Villa di Piteccio e Fibbiana e una serie di iniziative di vario interesse, tra cinema, cene, musica e spazi concessi in uso per riunioni di condominio, assemblee di altre associazioni, "a tutto ciò che sia nato e operi sulla base di principi democratici". "Da sempre collaboriamo con la pro loco di Piteccio, con il gruppo Federmodellistico La Porrettana, siamo a disposizione della locale Croce Verde, organizziamo manifestazioni a carattere sportivo, ci diamo da fare come possiamo – conclude il presidente –. La vita ricreativa manca a tutta la comunità e io spero che quanto prima si possa riappropriarsene. Così come spero che nella nostra gente si alimenti uno spirito di volontariato e che si possa sempre più essere una squadra che si impegna nell’interesse collettivo".

linda meoni