Qualche timido fiocco che si è subito sciolto

Nella notte una spolverata bianca sui 1.700 metri, ma era soltanto un po’ di neve bagnata: speranze vane

Qualche previsione ottimistica aveva ipotizzato una possibile spolverata di neve ad Abetone e nel suo comprensorio tra domenica e lunedì. Qualche fiocco si è visto ma, se possibile, ha reso ancora più evidente l’enorme difficoltà con cui l’inverno si sta manifestando sul nostro Appennino. Mentre la pioggia allagava la pianura creando disagi ed allagamenti in città tra domenica e lunedì, in montagna la quota neve è scesa momentanea sui 1700 metri, facendo arrivare qualche fiocco bagnato anche al passo. In Val di Luce un velo leggerissimo di neve bagnato ha fatto capolinea all’alba fin sui 1600 metri, in un contesto di temperature sopra lo zero anche in quota. La nevicata notturna vera e propria, infatti, non è riuscita a scendere sotto i 1900 metri. Sulle piste, insomma, non è caduta neve utilizzabile ai fini dello sci, viste le temperature incapaci di mantenere intanto il manto per più di qualche ora. Nel pomeriggio di lunedì c’è stata un ultimo breve passaggio nevoso che è riuscita a portare qualche traccia di bianco fino a 1500 metri circa, con fiocchi anche al passo per qualche minuto. Risultato: qualche chiazza di neve in rapido scioglimento e zero termico nuovamente vicino a quota 2000 metri. Una situazione che non permette di azionare i cannoni sparaneve in quello che dovrebbe essere uno dei mesi più freddi. Per questa settimana le speranze di neve o temperature invernali sono nulle, in pianura come in montagna. La prossima chance per vedere fiocchi entro i 1300 metri di quota arriverà a metà della prossima settimana. Gli amanti dello sci e gli operatori hanno già le dita incrociate.

Francesco Storai