Provincia L’assetto dopo Pescia Ecco tutti i nomi in ballo e... fuori

Provincia L’assetto dopo Pescia  Ecco tutti i nomi in ballo e... fuori

Provincia L’assetto dopo Pescia Ecco tutti i nomi in ballo e... fuori

La riconquista, da parte del centrosinistra e del Pd, di Pescia apre nuovi scenari per quanto concerne il consiglio provinciale, organo di secondo livello nominato da sindaci, assessori e consiglieri dei venti Comuni del territorio. Come analizzato già nei giorni scorsi da La Nazione, il voto pesciatino va a cambiare, e nemmeno di poco, gli equilibri all’interno dell’assise di piazza San Leone con scenari da analizzare attentamente. Anche perché, messe in archivio queste amministrative, a breve – ovvero il 1° luglio – ci sarà la giornata dedicata al rinnovo del Presidente della Provincia: di candidati ancora nemmeno l’ombra, anche se potrebbe profilarsi il presentarsi nuovamente per l’uscente, ovvero Luca Marmo, mentre tutto ancora è in divenire sul fronte centrodestra. E, a questo proposito, va ricordato che non potranno concorrere tutti quei primi cittadini che vanno al voto nel 2024, quindi buona parte della Piana e quasi tutta la Valdinievole. La nuova composizione del consiglio di Pescia va ad estromettere ufficialmente i due rappresentanti locali che erano presenti in Provincia: Zaira Vinci e Oliviero Franceschi. La prima, infatti, sarebbe rientrata solo in caso di successo di Vittoriano Brizzi mentre, con l’affermazione di Franchi, dovrà guardare la politica pesciatina, e provinciale, dall’esterno. Su Franceschi, invece, la sua fuoriuscita era già stata certificata dai risultati delle liste politiche al primo turno. Quindi, dal prossimo consiglio provinciale, il centrodestra in Provincia perde definitivamente un membro che non verrà sostituito. Franceschi, già un anno fa, aveva rilevato Patrizia Manchia (FI) che non era stata rieletta a Pistoia: adesso non ci sono altri nomi da attingere dalla lista ’Provincia per tutti’ che ora rimane a quattro componenti con Andrea Tonarelli, Milva Pacini, Francesca Capecchi e Lorenzo Vignali. Un sospiro di sollievo per Marmo (visto che aveva numeri molto risicati), anche se la fuoriuscita della stessa Vinci gli toglie l’appoggio di ’Provincia Pt Civica’. Ricordiamo che, in quella lista, a fine 2021 facevano parte Walter Mandolini e Giovambattista Grasso (che non sono più consiglieri a San Marcello Piteglio e Pistoia), Silvio Buono ancora in carica ad Agliana e Tina Nuti rieletta nel capoluogo. Quindi, ora, entrerà in scena proprio Buono ma dove si schiererà? I suoi trascorsi con la Lega potrebbero persino spingerlo ad avvicinarsi al centro-destra anche se, ora, fa parte di una civica all’opposizione del sindaco Benesperi. La decisione dovrà arrivare prima del prossimo consiglio.

S.M.