Processione di Gesù Morto. I figuranti e l’emozione

Hanno sfilato in cinquecento in costume e le bande Verdi e Borgognoni. Tantissime le persone che hanno assistito alla tradizionale celebrazione.

Processione di Gesù Morto. I figuranti e l’emozione

Processione di Gesù Morto. I figuranti e l’emozione

Tanta la partecipazione ieri pomeriggio a Quarrata alla solenne Processione di Gesù Morto del Venerdì Santo, l’attesa ricorrenza triennale che ripercorre in corteo i momenti salienti della passione di Cristo. La folla di cittadini, provenienti anche dai comuni limitrofi, si è assiepata per le strade e le piazze del centro, per assistere, chi per religiosa devozione e chi anche solo per curiosità, alla sfilata dei figuranti vestiti in accurati costumi d’epoca, che impersonavano i ruoli desunti dalle pagine del Vangelo e dalla tradizione popolare. La Processione di Gesù Morto ha origini antiche: secondo alcuni documenti, tra i quali un biglietto autografo conservato presso la Curia, l risalirebbe a quando nel ‘700 San Leonardo da Porto Maurizio predispose una Via Crucis sul territorio, coinvolgendo una folla di credenti.

Ad aprire il lungo corteo ieri intorno alle 15,30 sono stati i tamburini, i cavalieri e i legionari a cavallo seguiti poi dai vari personaggi che nella devozione cristiana hanno condiviso con Gesù le sue ultime ore di vita, tra cui ovviamente gli apostoli, poi i centurioni, i senatori romani e i personaggi più noti come Ponzio Pilato, Erode, Giuda. Non mancavano neppure lebbrosi, pie donne, angeli e cherubini. Preceduto dalla Madonna, nei panni di Gesù, Romano Dusetti, vestito in modo particolarmente corrispondente all’iconografia dell’arte sacra con la tunica bianca, il mantello rosso, i calzari e la corona di spine. Distesa sul carro infine la statua del Cristo deposto dalla croce. Circa cinquecento le persone che hanno sfilato, comprese la Filarmonica Giuseppe Verdi di Quarrata che era all’inizio della processione e la Borgognoni di Pistoia che era in chiusura. Oltre a don Fulvio Baldi, che alla partenza ha letto un passo del Vangelo, hanno partecipato al corteo anche il sindaco Gabriele Romiti e gli assessori. "Desidero ringraziare tutti quanti si sono dati da fare per organizzare questo evento – ha detto don Fulvio – un forte ringraziamento va ai volontari del comitato e a chi ha contribuito, all’amministrazione comunale e a chi ha lavorato per mantenere l’ordine in una manifestazione così impegnativa".

Lungo il perimetro cittadino interessato dalla processione con un’ordinanza erano state predisposte dall’Amministrazione Comunale di Quarrata modifiche alla viabilità e alla sosta, visto che il corteo ad anello ha interessato molte strade del centro. Partito come di consueto dalla piazza della chiesa di Santa Maria Assunta, vi ha poi fatto ritorno dopo aver percorso nell’ordine via San Lorenzo, via Trieste, via Fiume, via Trento fino all’intersezione con via Cavour. Da lì ha proseguito per via Della Libertà, ha imboccato via Vecchia Fiorentina 1° Tronco si è diretto in Via Della Madonna, poi è risalito per via Montalbano verso piazza Risorgimento, dove è passato per la seconda volta dopo aver preso per via Roma, via Vittorio Veneto, via Larga, via Torino, di nuovo via Montalbano, per tornare al punto di partenza da via Trieste e via San Lorenzo.

Daniela Gori