REDAZIONE PISTOIA

"Pistoiesi, un grande senso di responsabilità"

L’apprezzamento del questore Olimpia Abbate sul fronte del rispetto delle norme anticovid. Finora tanti controlli, poche multe

Il questore di Pistoia, Olimpia Abbate, ha avuto parole di grande apprezzamento per il senso civico dimostrato dalla cittadinanza pistoiese davanti alle normative anticovid. Parole che la massima autorità di pubblica sicurezza in provincia ha pronunciato ieri mattina, nel corso di una cordiale e graditissima visita della dottoressa Abbate alla nostra redazione di via Atto Vannucci.

Originaria di Caserta, lo ricordiamo, ha iniziato la sua carriera nel 1991 nel compartimento della Polizia postale di Napoli e dal 1993 ha prestato servizio alla questura di Caserta. È stata vicario del questore de L’Aquila dal 2016 al gennaio 2020 e ha guidato il compartimento della Polizia Ferroviaria di Napoli, dopo aver diretto il compartimento di Ancona. Adesso, giorno dopo giorno, sta conoscendo, in tutte le sue sfaccettature, la realtà pistoiese.

Un momento colloquiale dunque quello di ieri per conoscere da vicino il nostro luogo di lavoro, i responsabili e i redattori e che è stato, inevitabilmente, anche un momento di riflessione su questo tempo difficile in cui ognuno di noi è chiamato a un "comportamento responsabile" che tenga sempre conto della propria sicurezza e di quella altrui, rispettando le regole che, ormai da due anni, consentono lo svolgimento delle attività quotidiane.

Ed è proprio su questo punto che la dottoressa Abbate, questore di Pistoia dalla fine di novembre 2021, ha rilevato il grande senso di responsabilità di quella che, da pochi mesi è, di fatto, la sua città. Pochissime infatti – così ha rilevato insieme a noi – le contestazioni e le multe a fronte di un grande rispetto delle disposizioni. Ovviamente i controlli ci saranno sempre, ma le persone, pian piano, si sono abituate alle regole che, con il trascorrere dei mesi, si sono susseguite nella speranza di riuscire a contrastare la diffusione del covid19 che in provincia ha fatto molte vittime e colpito tante famiglie, mettendole in grande difficoltà di salute, personale ed economiche. E la popolazione pistoiese si sta abituando, proprio in questi giorni, anche alle ultime disposizioni e alle circostanze in cui sono richiesti i vari livelli di green pass (rafforzato o base) e ai luoghi in cui nessuna certificazione è richiesta. Da ieri, ad esempio, servirà il green pass per andare negli uffici postali, per andare in banca o dal tabaccaio. Le esigenze alimentari e di prima necessità, sanitarie, di sicurezza e di giustizia saranno invece sempre garantite senza bisogno di esibire il certificato verde.

Il green pass base (cioè con tampone antigenico o molecolare) è richiesto, tra l’altro, in un luogo di cui prima non si era parlato, e cioè anche nelle stanze del commiato, dove si rende l’estremo saluto a chi ci ha lasciato. Una novità che ha lasciato perplesso qualcuno, visto che nessuna certificazione è richiesta per andare alla messa. Tra l’altro, proprio ieri, abbiamo appreso che le onoranze funebri della Misericordia di Pistoia, nella sede di via del Can Bianco, dove sono allestite le camere ardenti, per agevolare le persone hanno installato un apparecchio elettronico automatico che legge il green pass e rilascia uno scontrino.

red. pt.