REDAZIONE PISTOIA

Pistoiese, occhio al girone. Pochi cambi all’orizzonte

Olandesina, Prato, Zenith e Tuttocuoio destinate al ’classico’ gruppo D con gran parte delle formazioni emiliano-romagnole e cinque lombarde.

Per i tifosi della Pistoiese all’orizzonte trasferte in Emilia-Romagna e Lombardia

Per i tifosi della Pistoiese all’orizzonte trasferte in Emilia-Romagna e Lombardia

A differenza degli ultimi anni, non dovremo aspettare la seconda metà del mese di agosto per conoscere i gironi di Serie D. La Lega Nazionale Dilettanti ha anticipato i tempi rispetto alle estati passate e nei giorni scorsi ha ufficialmente comunicato i nominativi delle quattro formazioni ripescate che andranno a rimpiazzare le squadre che non hanno presentato domanda d’iscrizione al campionato, ovvero Alessandria, Amatrice Rieti, Monte Prodeco e Rotonda. Al loro posto disputeranno la quarta serie Ciliverghe Mazzano, Cjarlins Muzane, Crema e Zenith Prato. Proprio quest’ultima squadra va a rimpinguare ulteriormente il numero di squadre toscane ai nastri di partenza, che diventano ben 17.

Come di consueto, a meno di stravolgimenti al momento non previsti, le compagini toscane saranno divise in due gironi, il D e l’E. La Pistoiese dovrebbe essere inserita nel primo, assieme a Prato, Tuttocuoio e proprio la neopromossa Zenith, insieme a buona parte delle formazioni dell’Emilia-Romagna. Non tutte però, perchè Piacenza e Fiorenzuola potrebbero essere dirottate verso il nord (nel girone A o nel B), mentre San Marino e Riccione andrebbero ad inserirsi nel girone F assieme a marchigiane e abruzzesi. Nel girone D potremmo trovare quindi, oltre alle quattro toscane, Cittadella Vis Modena, Corticella, Forlì, Imolese, Lentigione, Progresso, Ravenna, Sammaurese e Sasso Marconi. Al totale di 13 squadre si aggiungerebbero cinque lombarde. Se sarà replicato il copione degli scorsi anni potremmo vedere Crema, Fanfulla, Sangiuliano City, Sant’Angelo, già incrociate le scorse stagioni, oltre ad una possibile new entry. Tutte le altre 13 toscane andrebbero invece nel girone E, insieme a tre umbre e a un paio di formazioni del Lazio. Ad oggi questo sembra essere il quadro più credibile, ma gli abbinamenti dei campionati passati dimostrano come le sorprese siano sempre dietro l’angolo.

Alcune delle varianti riguardano la presenza di un paio di toscane in più nel girone D, su tutte Seravezza Pozzi, Ghiviborgo e Tau Altopascio che geograficamente si trovano nel Nord della regione e non è da escludere a priori che possano finire nel raggruppamento della Pistoiese. C’è poi la possibilità che siano Piacenza e Fiorenzuola a fare compagnia a tutte le altre emiliane nel girone D, riducendo quindi di due unità il numero delle compagini lombarde. Un’ulteriore ipotesi, destinata però a rimanere tale in quanto verificatasi pochissime volte anche in passato, è lo spostamento di alcune toscane, indicativamente quelle del mare e della lucchesia, nel Girone A assieme alle liguri e ad alcune piemontesi.

Michele Flori