Pista di pattinaggio e "pallone". Pubblicati i bandi di gestione

PISTOIA Dopo gli esperimenti, in larga parte non riusciti (palestre con chiavi riconsegnate dopo tre anni, campi sportivi rimasti non assegnati...

Pista di pattinaggio e "pallone". Pubblicati i bandi di gestione

Pista di pattinaggio e "pallone". Pubblicati i bandi di gestione

Dopo gli esperimenti, in larga parte non riusciti (palestre con chiavi riconsegnate dopo tre anni, campi sportivi rimasti non assegnati o con una gestione non portata alla scadenza dei termini), in epoca pre-covid, il Comune torna a investire sul tema dei bandi per quanto concerne gli impianti sportivi. Alcuni risultati, negli ultimi mesi, sono stati portati a casa con la gestione a medio-lungo raggio sia per il Tennis Club così come per il campo scuola e, allo stesso tempo, col "Turchi" e "Frascari" assegnati alla Uisp. Adesso, con due differenti determine, si apre alla gestione della pista di pattinaggio del parco della Rana in via di Valdibrana ed il rinnovato "pallone" del quartiere delle Fornaci in via del Fornacione che, negli ultimi anni, ha già avuto un precedente affidamento all’Asd Pistoia Roller in quanto si tratta di una struttura polivalente che può ospitare il pattinaggio artistico, il calcio a cinque, l’hockey su pista. Anche per questi due impianti la gestione proposta dall’amministrazione è di 60 mesi (ovvero cinque anni) senza al momento possibilità di proroga di ulteriori tre. In questo caso il valore complessivo del contratto, Iva compresa, è di 115.811,17 euro che, in caso di vittoria del bando, verrà corrisposto al soggetto che se lo sarà aggiudicato. Per quanto riguarda la pista di pattinaggio di via di Valdibrana in zona stadio, simbolo della tempesta di vento del marzo 2015, il valore del contratto messo a bando è di 107.642 euro, ricordando che negli ultimi anni la gestione era stata affidata all’Asd Pattinaggio artistico Il Ponte. Una ultima annotazione in tema di impianti sportivi, invece, riguarda il campo "Frascari": il fondo in erba sintetica oramai risale a più di un decennio fa e sono necessari interventi di manutenzione perché, dallo scorso ottobre, è stata inviata alla Lnd la richiesta di rinnovo omologazione che sarà concessa solo dopo alcuni lavori. Nello specifico si tratta di sistemare dei punti nei quali la superficie ha leggermente ceduto passando per una totale erpicatura del manto in modo da rigenerarlo (adesso risulta troppo usurato) e la pulizia delle canalette. Intervento che sarà curato dalla Italgreen Spa per un costo complessivo di poco meno di 5mila euro.