REDAZIONE PISTOIA

Piante giù nei vivai, l’appello di Coldiretti

Neppure l’agricoltura è uscita indenne: l’associazione invita gli imprenditori colpiti a documentare i disagi per poi chiedere aiuto

La conta dei danni dopo l’ondata di maltempo di giovedì è quasi infinita o quanto meno si allunga ora dopo ora. Anche Coldiretti Pistoia ha voluto stilare una sua prima analisi per quanto riguarda l’intera provincia con un occhio di riguardo naturalmente per il settore di cui si occupa. "Danni a macchia di leopardo per l’agricoltura pistoiese. La brusca perturbazione ha inevitabilmente impattato anche sui campi – commenta quindi Coldiretti Pistoia all’indomani della tempesta –. Con alberi sradicati, mancanza di energia elettrica in montagna. Disagi e perdite anche nei vivai ornamentali, con danni alle piante e alle strutture, in particolare ad un vivaio a Montecatini Terme il forte vento ha ‘abbattuto tante piante d’alto fusto. Disagi anche per i produttori agricoli del mercato Campagna Amica di Quarrata del giovedì".

La Regione Toscana ha già proclamato lo stato di emergenza regionale per gli eventi meteorologici del 15 e del 18 agosto anche per il territorio della provincia. Coldiretti Pistoia consiglia alle aziende agricole che abbiano subito danni alle colture o alle strutture di documentare con foto l’accaduto e, in caso di gravi conseguenze, di contattare direttamente gli uffici zona di Coldiretti Pistoia già da domani.

Intanto nella giornata di ieri sono proseguiti gli interventi per la messa in sicurezza degli edifici che hanno subito danni durante la tempesta. Nella giornata di ieri i vigili del fuoco di Pistoia sono intervenuti sono intervenuti nel comune di Quarrata in via Galilei per la rimozione di un tetto scoperchiato seguito del forte vento: quel tetto che ha rischiato di colpire una giovane portalettere – intervistata da La Nazione giovedì – che ha raccontato di aver trovato rifugio nell’androne del palazzo dove si era recata per consegnare la posta. L’intervento è stato effettuato con l’ausilio di un’autogrù privata ingaggiata dal Comune. Operazioni simili ad Agliana dove il forte ha scoperchiato una porzione di tetto che a sua volta è finito su un altro tetto, danneggiandolo. L’episodio ha coinvolto anche una terza abitazione. Anche in questo caso i vigili del fuoco sono intervenuti con l’ausilio di un’autogrù e un’autoscala. In via di risoluzione in queste ore anche gli innumerevoli disagi legati alla mancanza di elettricità con gli operai Enel impegnati notte e giorno.

el.cap.