EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Palio, tanta devozione e comunità. Ritorna la festa per Santa Dorotea

Il vescovo di Pescia Tardelli: "Questo sarà un po’ un numero zero: l’obiettivo è fare crescere l’evento". Domani invece inizieranno le celebrazioni con la festa liturgica alle 17.30, nella chiesa di S.Francesco .

In foto il vescovo Fausto Tardelli che ha presentato. le tappe della celebrazione che riscopre una tradizione passata (. foto Goiorani

In foto il vescovo Fausto Tardelli che ha presentato. le tappe della celebrazione che riscopre una tradizione passata (. foto Goiorani

Domani in città di celebra Santa Dorotea, dal 1340 Patrona di Pescia; da secoli è venerata nella chiesa dedicata ai SS.Stefano e Niccolao, che ne custodisce le reliquie. Il vescovo monsignor Fausto Tardelli ha proposto di inserire nel programma alcune novità, con l’obiettivo di "dare maggior risalto alla cara Patrona- spiega il vescovo - e offrire un’occasione per animare la vita cittadina, soprattutto in quest’Anno Giubilare; ho pensato di istituire, accanto alla celebrazione liturgica, una Festa della Città da ripetersi ogni anno nella domenica successiva al 6 febbraio". Monsignor Tardelli ha trovato sponde entusiaste nell’amministrazione comunale e nella Lega dei Rioni. "Abbiamo subito sposato questa proposta- afferma il sindaco Riccardo Franchi -il culto di Santa Dorotea è molto sentito, è un fatto fondante di un’identità che va coltivata e salvaguardata. Mi auguro che le iniziative possano essere non solo un momento di valorizzazione turistico-culturale della città, ma occasione di vita sociale autentica, di unione di una comunità. Riappropriamoci delle nostre tradizioni". La proposta è un recupero delle radici del Palio, nato secoli fa in onore della Santa.

"Questo sarà un po’ un numero zero- aggiunge monsignor Tardelli –obiettivo è farlo crescere. Il calendario di eventi sarà scandito dalla celebrazione della Santa Patrona, in febbraio, la celebrazione del SS.Crocifisso, in maggio, il Palio, in settembre, e il Presepe Vivente, in dicembre". Domani è prevista la Festa liturgica: alle 17.30, nella chiesa di S.Francesco, l’amministrazione comunale renderà omaggio alla Patrona deponendo un cesto di mele e rose, poi in corteo sarà raggiunta la chiesa di S.Stefano, dove al termine della Santa Messa suonerà la Filarmonica Gialdini. Domenica si celebrerà la festa dedicata ai Rioni e al Palio: alle 10.15, in Cattedrale, i figuranti saranno accolti dal vescovo; una processione raggiungerà la chiesa di Santo Stefano, dove il Rione vincitore del Palio offrirà il drappo alla Santa, in segno di riconoscenza. Alle 11.15 sarà celebrata la solenne eucaristia, i canti liturgici saranno eseguiti dalla Corale Valle dei Fiori. Al termine sarà annunciata la nuova edizione del Palio, disputata in onore di Santa Dorotea, e si esibiranno musici e sbandieratori. "Mi sembra che l’offerta simbolica del Palio alla Santa e l’indizione del nuovo Palio in suo onore leghino in modo significativo la manifestazione di settembre al culto di Santa Dorotea", aggiunge il Vescovo. "Nei Rioni c’è fermento- conclude Benedetto Bonazzi, a nome del presidente della Lega Federico Bini –Per noi è un progetto di ampliamento dell’attività". Don Valerio Mugnaini ha espresso la gratitudine delle comunità parrocchiane.

Emanuele Cutsodontis