MARTINA VACCA
Cronaca

Il Pacinotti apre le porte alle ragazze: a lezione con estetiste e parrucchiere

Dopo venti anni riapre il corso: qualifica al triennio e poi il diploma

L'open day

Pistoia, 24 gennaio 2016 - ANATOMIA tricologica, igiene, scienze dell’alimentazione, ma anche marketing e comunicazione. Sono passati venti anni da quando la scuola pubblica per estetiste e parrucchiere ha formato le ultime professioniste della bellezza a Pistoia in via dei Baroni. Oggi il corso riaprirà all’interno dell’istituto per l’industria e l’artigianato Pacinotti in corso Gramsci, e le materie la dicono lunga sull’alto livello di formazione. La scuola darà la possibilità di acquisire una qualifica professionale alla fine del terzo anno e di proseguire fino al quinto, per avere un diploma di operatore socio sanitario o commerciale, utile per un eventuale prosecuzione degli studi universitari. Di scuole private ne esistono molte, ma i costi variano dai tre ai quattromila euro l’anno, e gli studenti possono entrare solo a partire dai 16 anni.

MAMME E FIGLIE, ma anche amiche arrivate in gruppo: ieri pomeriggio, all’open day organizzato al pian terreno del Pacinotti, erano in tante a prendere informazioni. «A partire dal prossimo mese valuteremo il numero delle iscrizioni che arriveranno – spiega il professor David Petrucci, responsabile dell’orientamento – per formare le eventuali classi». E la scuola intanto si prepara al cambiamento. Un passaggio epocale, in un istituto che finora è stato quasi tutto maschile, quanto a studenti. Il progetto c’è già, sulla carta, e prevede la riorganizzazione di un’ala del pian terreno, con aule attrezzate e laboratori per le esercitazioni di estetica e di parrucchiere, con lettini, poltrone e specchi. Intanto bisognerà reclutare anche il corpo insegnante: ci penseranno i prossimi bandi della Regione. A far da cavia, sin dall’inizio, potranno essere partenti e amici delle allieve e degli allievi, ma il salone di bellezza della scuola, pian piano si aprirà a tutti, come spiega la professoressa Valentina Bongallino, insegnante di tecniche estetiche del Sismondi-Pacnotti di Pescia, che ieri ha guidato il pomeriggio di orientamento al Pacinotti di Pistoia.

«A Pescia il corso esiste già da tre anni – racconta la prof – e sono state formate cinque classi da venti, venticinque studenti. Le opportunità che il corso offre sono diverse: innanzitutto si tratta di una scuola pubblica, quindi a costo zero, rispetto a quelle private, che oltretutto prendono studenti solo a partire dai 16 anni. Qui, invece, si può entrare subito dopo le medie e proseguire fino al quinto anno, con la possibilità di prendere un diploma, e per chi lo vuole di proseguire gli studi. I costi sono solo quelli dell’attrezzatura iniziale: fatta di un kit per trucchi e manicure-pedicure».

«MI PIACEREBBE aprire un salone tutto mio – racconta Sara Biondi, studentessa di Pescia –. A Natale i miei mi hanno regalato un lettino: intanto mi esercito in famiglia». La pensa così anche Michela Lo Renzi: «Ma prima– dice – mi aspetta una dura gavetta». Marianna Lazri invece spera di poter girare il mondo: «Non è detto che un’estetista debba stare ferma in un negozio: c’è bisogno di professioniste anche nelle navi da crociera, per esempio».

Emma Lotti e Denise Logioco sono venute a prendere informazioni: «Ci piacerebbe iniziare il corso insieme, da settembre». E se chiedi loro quale sia la qualità di una professionista della bellezza non hanno dubbi: «Ascoltare le clienti e sorridere: in fondo la bellezza parte dal buon umore».