Ospedali, meno letti chiusi d’estate "Ma senza personale aggiuntivo"

Il piano dell’Asl attaccato dai sindacati. Rossi (Cisl): "Non ci saranno gli interinali a coprire le assenze per ferie"

Ospedali, meno letti chiusi d’estate  "Ma senza personale aggiuntivo"

Ospedali, meno letti chiusi d’estate "Ma senza personale aggiuntivo"

Il piano dell’Asl delle chiusure estive dei posti letto negli ospedali pistoiesi dovrebbe rassicurare i cittadini, perché, in base al confronto con l’anno scorso, emerge che ci saranno meno tagli temporanei. Ma il costo per garantire queste minori riduzioni è alto ed è su questo aspetto che si concentrano, ora, i dubbi e le preoccupazioni dei sindacati. A lanciare l’allamre, che riguarda tanto l’ospedale San Jacopo di Pistoia quanto il Cosma e Damiano di Pescia, è la Cisl Pistoia.

"Riguardo il piano delle ’chiusure estive’ dei posti letto – spiega Roberto Rossi, referente provinciale della sanità –, notiamo che a fronte di una minore chiusura di letti rispetto al recente passato, quest’anno non potremo contare a livello di personale sull’apporto degli interinali assunti ‘ad hoc’ per la copertura delle assenze per ferie dei dipendenti. Questo vuol dire che i dirigenti dovranno recuperarlo all’interno del personale già in servizio, che però a sua voltà dovrà usufruire delle proprie ferie. In sostanza rischiamo di avere più letti aperti con meno dipendenti. Riguardo ai numeri, i tagli saranno al San Jacopo al massimo di 36 letti nel periodo di agosto, mentre l’anno scorso avevamo avuto un picco di 66 letti in meno, anche se la differenza reale sarà tra i 372 letti del 2023 e i 356 del 2022, con un aumento di 16 letti. Questo perché nel 2022 ad inizio estate al San Jacopo avevamo più letti: 422 contro gli attuali 408. Questo ci preoccupa e ci costringerà a monitorare attentamente la situazione. Non dimentichiamoci che al momento l’Azienda Toscana Centro non ha ancora fornito il proprio piano di assunzioni e che quindi non sappiamo neppure se sarà garantito il pieno turn over dei dipendenti, punto minimo di caduta per quanto ci riguarda".

L’Asl fa sapere che "per quanto riguarda il San Jacopo, sarà chiusa l’area Covid. Resteranno tuttavia attivi i posti letto bolla nei setting di Area Medica e Chirurgica. Saranno invece ridotti anche i posti letto di area chirurgica, di cui 10 nel setting B di chirurgica programmata e 10 nella Week Surgery. Come lo scorso anno anche in terapia sub intensiva saranno ridotti 4 posti letto. Le chiusure estive previste per l’Ospedale Santi Cosma e Damiano di Pescia sono in linea con quelle dello scorso anno con una leggera riduzione in area chirurgica rispetto all’anno precedente (da 16 posti letto nel 2022 a 10 nel 2023) e, sempre in linea con lo scorso anno, la Day Surgery verrà chiusa soltanto nelle settimane centrali di agosto. In Area Medica è prevista la riduzione di 7 posti letto da modulare in base alle necessità e considerando l’andamento epidemiologico sarà possibile ridurre la bolla Covid".

Nel totale, dunque, al San Jacopo si avrà nel picco massimo la chiusura di 36 posti letto. Per quanto riguarda l’ospedale di Pescia, in proporzione, le chiusure saranno più pesanti, arrivando a un picco di 19 letti in meno.

"L’Azienda Asl Toscana Centro nei mesi scorsi si è attivata per avviare una programmazione stabile rispetto allo scorso anno, senza alcuna variazione rispetto al 2022. Le principali attività interessate da una maggiore riduzione dei posti letto riguardano: la chirurgia programmata, area medica, terapia sub intensiva, con il mantenimento di letti bolla".

red.pt