Odissea al Cup: cambiano le prenotazioni

Le agende Asl bloccate a 15 giorni. Cittadina denuncia: "Costretta a file interminabili per i prelievi domiciliari a mia madre novantenne"

Se era possibile complicare ancora di più il servizio, ci siamo riusciti, mettendo in difficoltà proprio chi in questi difficili anni ha pagato il prezzo più alto: gli anziani. La protesta viene da una cittadina pistoiese, 70 anni, figlia di una donna ultranovantenne, che si fa portavoce del disagio di tanti utenti. Al centro, il sistema di prenotazione esami al Cup, che (novità) ha bloccato le agende a 15 giorni, ovvero non consente più, come invece avveniva fino a poche settimane fa, di prenotare con una ricetta multipla un esame da ripetere nel tempo, come sono alcuni esami del sangue. Il caso è quello di una donna a rischio di ictus, ultranovantenne, che ha la necessità di ripetere il prelievo domiciliare ogni 15 giorni, per verificare la fluidità del sangue e così calibrare la cura del medico di famiglia.

Ad assisterla la figlia 70enne che spiega come sono cambiate le cose: "Prima con la ricetta multipla del medico di famiglia – racconta – io mettevo in conto di recarmi al Cup del viale Adua una volta ogni 4 mesi, per prenotare 8 esami del sangue a domicilio per mia madre. L’accesso non era certo comodo, ogni volta mettevo in conto di dover affidare mia madre a una assistente per almeno due ore, ma fin qui tutto era gestibile. Da qualche settimana però le cose sono cambiate, come mi hanno con fermato al Cup".

"Il portale dell’Asl – spiega – non consente più di utilizzare la ricetta multipla per fissare esami (sia pure con l’infermiere a domicilio) per un tempo più lungo di quindici giorni. Questo significa per me, dover tornare a fare file, spesso aspettando all’esterno del presidio e in piedi, ogni due settimane. Si tratta di un disagio enorme e un disservizio che colpisce molti utenti. Non solo. Questi esami multipli sono spesso richiesti proprio dalle fasce più deboli, gli anziani, che hanno intorno una rete famigliare per la cura e l’assistenza. A rimetterci dunque sono le famiglie".

Dal cup fanno sapere che in effetti, il portale delle agende per gli esami è stato cambiato e non consente prenotazioni con la ricetta multipla più in là di 15 giorni. Una modifica che va nel senso dell’efficienza, dicono, ma i cui effetti ricadono sui cittadini.

M.V.